124 famiglie assegnatarie degli alloggi del progetto Case, a Cese di Preturo, Arischia e nucleo industriale di Sassa, dovranno lasciare le abitazioni "nel giro di un mese".
Sfollati, di nuovo. Ad annunciarlo, il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, all'indomani del cedimento strutturale di un altro balcone, in una delle palazzine di Cese di Preturo. "Da lunedì si procederà all’evacuazione degli alloggi", ha spiegato il primo cittadino, ospite di Radio L'Aquila 1.
"Mi spiace doverlo dire ai residenti, ma è stato confermato quanto già constatato dai nostri periti. Attraverso un rilievo termografico è emerso che ci sono infiltrazioni di umidità in diversi balconi. La sicurezza viene prima di tutto".
Si tratta di alcuni dei balconi sequestrati a seguito del crollo del settembre 2014, in 494 appartamenti degli alloggi costruiti all'indomani del sisma. L'inchiesta che ne è seguita ha portato all'iscrizione nel registro degli indagati di 37 persone, con le accuse di truffa aggravata, frode in pubbliche forniture, falso in atto d'ufficio e crollo.
Le famiglie verranno trasferite in altri alloggi provvisori. "Poi - ha sottolineato Cialente - si porrà il problema di cosa fare delle palazzine dove si sono riscontrati i problemi. Si dovranno verificare le condizioni di tutti i balconi, uno per uno. E poi, si dovrà capire se i solai sono in sicurezza. È un lavoro complesso. Alcuni alloggi stanno reggendo benissimo, altri stanno mostrando problemi".