Si esibirà per la prima volta a L’Aquila, il pianista András Schiff, considerato uno dei massimi interpreti nel mondo. L’atteso concerto si terrà venerdì 15 gennaio, presso l’Auditorium Gen. S. Florio della Scuola Gurdia di Finanza, con inizio alle 19.
Il musicista sarà ospite nella settantesima stagione della Società Aquilana dei Concerti B. Barattelli, in un recital speciale per L'Aquila. Quando nel 2009 il maestro Schiff venne a conoscenza dei tragici eventi che avevano colpito la città, dette la sua disponibilità ad esibirsi per omaggiarla, così come hanno fatto altri grandi, tra cui il pianista Maurizio Pollini.
András Schiff, nato a Budapest nel 1953, ha iniziato lo studio del pianoforte a cinque anni sotto la guida di Elisabeth Vadász per poi entrare alla prestigiosa Ferenc Liszt Academy, dove ha avuto modo di perfezionarsi con Pál Kadosa, György Kurtág e Ferenc Rados e, successivamente, con George Malcolm a Londra. Fra le curiosità, si ricorda la fondazione di una sua orchestra con sede a Vicenza, la Cappella musicale Andrea Barca, giocando sulla italianizzazione del suo nome e costruendo un vero e proprio alias italiano, un musicista toscano settecentesco, del quale ha addirittura inventato un’intera biografia.
In queste ultime stagioni Andràs Schiff sta proponendo al pubblico un ciclo di concerti dedicati interamente alle ultime sonate per pianoforte dei più celebri compositori di tutti i tempi.
A L’Aquila eseguirà quelle dei classici viennesi Mozart, Beethoven, Haydn e Schubert. Un confronto fra le "ultime", un’idea che vuole significare come una "ultima" opera sia fondamentale per comprendere il punto di arrivo artistico, spesso inconsapevole, di un autore e il punto di partenza del suo ideale successore. Le quattro Sonate saranno eseguite quasi senza soluzione di continuità.