Sulla scia dell'esposizione collettiva EXAGON, allestita lo scorso dicembre e conclusa in 5 gennaio, all'Asilo Occupato di via Duca degli Abruzzi, sarà inaugurata giovedì 14 gennaio alle ore 19.30, la mostra STILL (LIFE), una nuova collettiva che continuerà a far scorrere in modo sorprendente l'arte per i corridoi dell'immenso stabile. Partendo da un gioco di parole con il nome del gruppo che si esibirà in serata sempre all'interno dell'Asilo, la mostra raccoglie foto dei musicisti, grafiche e lettering del nome, disegni e opere generate dall'ascolto del quintetto teramano, permettendo di guardare poliedricamente il suono degli St.Ill.

"C'era una volta in una periferia lontana lontana un gruppo di strani individui. Durante le rigide sere invernali e nelle calde notti estive si divertivano a rievocare le gioie degli antichi baccanali. Nel corso della giornata si trovavano immersi in situazioni assurde come il dover lavorare, il dover studiare o anche il solo doversi svegliare. Ancor peggiore era il fatto che, come in tutte le periferie, i nostri erano costretti ad affrontare i temibili nemici della beatitudine: l'oscura Noia e l'astuta Ansia. Allora, si appellarono alla creatività per evocare le antiche forze che animavano la natura (ormai sepolta dalle nuove e deformi costruzioni in calcestruzzo). Annoiati e rigonfi d'ansia, quindi, decisero di creare nuovi rituali per evitare di appiattirsi e scomparire come tutto il resto. La loro idea fu di fondersi con l'universo facendo danzare le particelle d'aria, con qualunque mezzo, reinventandosi così cantori di inni di paura, speranza, bene, male, piccolo, grande, bello, brutto."

Così gli stessi musicisti descrivono il loro lavoro: la vita che si reinventa, che si ribella alla monotonia attraverso l'arte. Il reinventarsi è una virtù che L'Aquila sta imparando a conoscere bene, grazie alla forza di volontà insita nelle persone che la abitano, ed è a loro che è indirizzata e dedicata questa iniziativa. Non resta che andare all'Asilo Occupato dunque, e godersi lo spettacolo.