Martedì, 02 Febbraio 2016 07:35

Torna 'Prospettive Rosee': storie di donne che hanno lasciato un segno a L'Aquila

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di Laura Mastracci - Ritorna, con una seconda edizione, la serie di eventi "Prospettive Rosee". Il calendario - stilato dalle tre personalità femminili della Giunta comunale, l'assessora alla cultura Elisabetta Leone, alle politiche sociali Emanuela Di Giovambattista e alle pari opportunità Emanuela Iorio - è stato presentato in conferenza stampa.

"Quest'anno abbiamo pensato di raccontare una storia collettiva" ha spiegato Elisabetta Leone, "partendo dal ricordo di donne eccellenti che hanno avuto un ruolo importante per la nostra città".

I sei incontri tratteranno temi molto diversi gli uni dagli altri, per descrivere al meglio una storia femminile aquilana che, nel corso degli anni, ha avuto molte personalità di riferimento.

Si parte oggi pomeriggio, martedì 2 febbraio, alle 17:30, con il primo incontro nell'auditorium del Gran Sasso Science Institute che racconterà e valorizzerà, attraverso le testimonianze delle lavoratrici, la storia dell'ITALTEL, nido dell'emancipazione e autodeterminazione delle donne aquilane. Come ricorda Elisabetta Leone, infatti - l'azienda ha assunto molte giovani ragazze aquilane appena quindicenni.

La settimana prossima sarà dato spazio alle giovani ricercatrici dell'Università degli Studi dell'Aquila attraverso un video realizzato dal Centro Sperimentale di Cinematografia (CSC).

Il terzo appuntamento riguarderà invece un nome notissimo per la nostra città che è quello di Donatella Tellini, ricordata per il contributo al movimento femminista dell'Aquila. L'agire politico di questa donna ha portato alla fondazione della sezione aquilana del consultorio AIED, alla creazione della Biblioteca delle Donne e del Centro Antiviolenza.

e1ffc01b8e94d47a57262855ec411cbbMartedì 23 febbraio, verrà presentata la figura di Tiziana Fusari, "un'artista di grande valore che ha vissuto per molti anni a L'Aquila, che non è stata riconosciuta ai suoi tempi ma che noi abbiamo il dovere di riconoscere oggi".

"Su segnalazione dell'Associazione 'Barbara Micarelli' abbiamo ragionato di un altro protagonismo femminile, forse più nascosto ma molto interessante nella storia dell'Aquila, ovvero le donne che hanno costruito i movimenti religiosi femminili. Non è una storia religiosa, è la storia di quanto le religiose hanno dato alla città".

L'ultima data in questo calendario rosa non poteva che essere l'8 marzo, con la visione di un video reportage realizzato da due allieve della Scuola Nazionale di Cinema - sede Abruzzo e la prima aquilana di un concerto in cui verranno eseguite le musiche suonate alla corte di Margherita d'Austria, rielaborate dal professor Zimei.

"Noi sappiamo che l'attualità non è questa: oggi si parla di violenza sulle donne, il dibattito è sull'uso legislativo del corpo delle donne”, ha concluso Elisabetta Leone . “E' nostra convinzione che solo ripartendo dal valore delle donne si possa combattere la battaglia contro la violazione del corpo delle donne".

di Laura Mastracci

 

 

 

Ultima modifica il Martedì, 02 Febbraio 2016 09:19

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