Giovedì, 03 Marzo 2016 16:11

"Grandi concerti romantici" dell’Isa: il 5 marzo Maurizio Baglini con Chopin e Beethoven

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Dopo il grandissimo successo del concerto della scorsa settimana dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese, protagonista il Konzertmeister dei Wiener Philharmoniker, Rainer Honeck, ancora un grande solista sul palco del Ridotto Comunale dell’Aquila.

Sabato 5 marzo alle 18 con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, sarà la volta di Maurizio Baglini, pianista dal grandissimo profilo concertistico, noto per la vastità del suo repertorio e molto affermato sul piano discografico. Il musicista si esibirà nell’ambito della 41° stagione concertistica dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese (Isa). Sul podio Massimiliano Caldi, direttore di consolidata esperienza e attività internazionale, direttore prinacipale della Filarmonica Polacca Baltica "F. Chopin" di Danzica e della Filarmonica “S. Moniuszko” di Koszalin (la prova sarà aperta agli abbonati alle 11).

“Addio a Varsavia” è il titolo del concerto nel quale si eseguiranno il celebre Concerto in mi minore di Fryderyk Chopin per pianoforte e orchestra e la Seconda Sinfonia op. 36 di Ludwig van Beethoven.

"Due opere - spiega in una nota l'Isa - accomunate in modo insospettato dal tema dell’addio, dell’abbandono di un luogo conosciuto. Ma se nella Seconda Sinfonia, e nell’ultimo movimento in particolare, il congedo di Beethoven è puramente formale rispetto all’arte del Settecento e segna una svolta nello stile, il Concerto per pianoforte e orchestra in mi minore op. 1, eseguito da Fryderyk Chopin stesso per la prima volta a Varsavia nel 1830, fu davvero un brano d’addio alla sua città: egli lo eseguì solo un mese prima di quella partenza per Vienna cui seguì, a causa della rovinosa Rivolta di Novembre e della successiva occupazione russa, il definitivo, volontario esilio a Parigi. Chopin non farà mai ritorno a Varsavia in vita, ma, profondamente legato alla sua patria, diverrà il massimo cantore dell’anima musicale polacca".

Ad eseguire il capolavoro di Chopin sarà Maurizio Baglini, pianista che si distingue per il tratto estremamente originale delle sue interpretazioni, come dimostra l'interesse che hanno suscitato le sue incisioni discografiche di grandi autori come Liszt, Chopin, Mussorgsky, Scarlatti e Schumann, autore di cui ha avviato, con un recente CD, il progetto di incisione dell’integrale dell’opera pianistica. Imminente anche la pubblicazione di un CD con l’integrale dell’opera per pianoforte e violoncello di Rachmaninov, realizzato con Silvia Chiesa, con la quale ha fondato un importante duo. Baglini è stato protagonista di oltre milleduecento concerti come solista e altrettanti di musica da camera in sedi prestigiose in Europa, America e Asia. È fondatore e direttore artistico di Amiata Piano Festival e dal 2012, porta avanti, con l’artista multimediale Giuseppe Andrea L’Abbate, anche il progetto Web Piano che abbina l’interpretazione dal vivo di grandi capolavori pianistici a una narrazione visiva originale su grande schermo.

È questo il secondo appuntamento della serie che l’ISA dedica ai Grandi Concerti romantici. Si continuerà sabato 12 marzo con il concerto diretto da Giampaolo Pretto con musiche di Beethoven, Brahms e i Wesendonck Lieder di Wagner, interpretati dal soprano Valentina Coladonato. Il 2 aprile il Concerto per violino di Dvorak e la Seconda Sinfonia di Schumann, con il direttore tedesco Ulrichh Windfuhr e il violinista britannico Benjamin Baker, il 16 aprile il Concerto per violoncello di Schumann e la Scozzese di Mendelssohn con Silvia Chiesa e il direttore Luciano Acocella

Ultima modifica il Giovedì, 03 Marzo 2016 16:35

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