L'attualità dei valori connessi alla parola resistenza, insieme al mantenimento della memoria del 25 aprile, anniversario della liberazione dell'Italia dal nazifascismo.
Se ne è parlato giovedì scorso all'Aquila, in occasione del Congresso provinciale dell'Anpi – Associazione nazionale partigiani d'Italia, un appuntamento che coincide con una fase della vita politica del paese in cui sono in gioco questioni molto importanti.
Si sono discussi i temi della pace, della sicurezza e dell'accoglienza – che coinvolgono in Italia e in Europa i destini di milioni di persone, e che richiedono politiche di integrazione e solidarietà per contrastare le spinte xenofobe e reazionarie che attraversano molti Stati.
Si è parlato della qualità della Democrazia nel nostro paese con le modifiche costituzionali ed elettorali appena approvate che rischiano di indebolire il sistema di valori, l’equilibrio di poteri e la rappresentanza parlamentare.
"Per rilanciare questi temi - si legge in una nota dell'Anpi L'Aquila - si è deciso di lavorare verso i giovani e nelle scuole per proteggere e diffondere la memoria della lotta partigiana. Ma anche per ascoltare e per cercare nelle parole dei ragazzi e delle ragazze il senso e il significato dei migliori valori della Resistenza, che ancora oggi sono i valori dell'umanità, e che loro fieramente difendono, con un linguaggio che a volte gli adulti stentano a comprendere".
Naturalmente, sottolineano gli animatori dell'Anpi, il primo solenne appuntamento è l’anniversario della Liberazione. Il prossimo 25 aprile, oltre a partecipare alle cerimonie istituzionali, l'associazione promuove altre iniziative nei luoghi dove avvennero le stragi nazifasciste e gli episodi eroici di resistenza.
All'Aquila si organizza un evento suggestivo a Casale Cappelli, un evento promosso oltre trenta anni fa dal parlamentare e dirigente comunista Alvaro Jovannitti, e che da allora tradizionalmente si ripete coinvolgendo molte persone che da Paganica raggiungono la Vallata del Vasto. Qui giungerà una marcia che da Collebrincioni percorre uno dei sentieri del "Percorso Memoria-Natura", un itinerario che tocca i luoghi più suggestivi della storia partigiana aquilana.
Tutti insieme deporranno una corona di fiori a Casale Cappelli, il luogo dello scontro armato tra il gruppo partigiano di Giovanni Ricottilli e i soldati tedeschi in cui il 5 maggio 1944 perse la vita Giovanni Vicenzo.