Edizione numero 70 della tradizionale Festa del Narciso a Rocca di Mezzo (L'Aquila).
Domenica 29 maggio, a partire dalle ore 15, il centro storico del borgo dell'Altopiano delle Rocche sarà invaso da migliaia di persone e soprattutto attraversato dai carri allegorici allestiti con i tipici fiori della zona. Sabato 28, invece, spazio all'infioratura, ossia all'arricchimento dei carri con i narcisi raccolti: a partire dalle ore 21 e per tutta la notte, all'insegna di musica e gastronomia. Complice anche il clima altalenante, i narcisi dell'Altopiano delle Rocche saranno in questa edizione sufficienti all'allestimento di tutti i carri, condizione che non si verificava più da qualche anno [leggi l'articolo sull'edizione 2015].
Quest'anno, i carri in concorso sono tutti opera dell'ingegno e della manifattura di gruppi provenienti da Rocca di Mezzo. Rispetto alle precedenti edizioni, infatti, non sfileranno opere prodotte anche da gruppi di frazioni del comune, come Fonteavignone e Terranera, né di altri comuni dell'Altopiano, come Rocca di Cambio.
Dei quattro carri in concorso, due saranno realizzati da giovanissimi, mentre fuori concorso ne sfilerà uno allestito da ex carristi per lo più anziani, che della festa hanno visto e animato le prime edizioni. Per questa edizione diversi i temi per l'allestimento: dalla pittura alla musica italiana, passando per la natura e la moda.
Novità per il giudizio sul carro vincitore: la giuria tecnica sarà munita di lavagnette e il voto di ogni giudice sarà visibile a tutti, mentre il pubblico presente esprimerà le preferenze attraverso cartoline.
Quella dell'ultima domenica di maggio è una delle feste più amate in regione e sicuramente la regina delle manifestazioni di primavera nell'Abruzzo interno. Sono in tanti ad arrivare a Rocca di Mezzo anche da Roma, forse di più di quanto non siano i cittadini aquilani.
Dal capoluogo di regione, infatti, è sempre troppo poca la comunicazione che arriva della Festa del Narciso, aiutata anche dalla pigrizia degli aquilani negli spostamenti.