Con il Decreto Ministeriale del 17 febbraio 2017 - a seguito della richiesta inviata l’11 gennaio 2017 al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF), è ufficiale il riconoscimento delle funzioni e delle cariche del Consorzio di Tutela IGP Patata del Fucino.
Il Consorzio, costituito il 15 dicembre 2016 dopo l’introduzione nella Gazzetta ufficiale della “Patata del Fucino” nel registro delle DOP e delle IGP dell’Unione Europea (18 maggio 2016), è atto a sviluppare le azioni di informazione per migliorare la conoscenza, favorire la divulgazione, tutelare il marchio, e le attività di promozione e valorizzare del prodotto marsicano. Tale riconoscimento dà la possibilità, vista la scadenza dell’8 marzo, a tutti i partecipanti alla filiera di accedere ai finanziamenti del Bando MIPAAF per la promozione e la divulgazione del prodotto IGP Patata del Fucino.
Il Consiglio di Amministrazione, composto da Rodolfo Di Pasquale (Presidente), Raffaele Torti (Vice Presidente), Pasquale Angeloni, Alessio Angelucci, Benedetto Caiola, Antonio Cambise, Gino Di Berardino, Cesidio Di Pietro, Maurizio Faenza (Consiglieri), si sta attivando in merito con un progetto di proposte di disciplina regolamentare, misure di carattere strutturale e di adeguamento tecnico, finalizzato al miglioramento qualitativo delle produzioni in termini di sicurezza igienico-sanitaria, caratteristiche chimiche, fisiche organolettiche e nutrizionali del prodotto Patata del Fucino.
Il primo anno di certificazione per la stagione 2016-2017 composto da:
- 133 produttori agricoli (di cui 102 consorziati) che hanno raccolto ben 167.105,81 quintali di prodotto certificato di qualità su un’area complessiva di 460 ettari. Su tutto il volume prodotto, l’83,22% è stoccato e confezionato da Aziende Consorziate;
- 8 confezionatori, di cui 4 soci del Consorzio;
- 1 impresa di lavorazione, aderente al Consorzio;
- 8 intermediari.
Il Direttore del Consorzio di Tutela, Mario Nucci, dichiara: “Sono soddisfatto del risultato ottenuto, visto l’impegno profuso negli anni per acquisire il regime di qualità IGP Patata del Fucino. Sono passati solo 2 mesi dalla costituzione del Consorzio al suo riconoscimento ministeriale. Ringrazio per la celerità gli organi del Ministero che ci hanno permesso di accedere al Bando per la promozione riservato ai soli consorzi di tutela riconosciuti. Rappresentiamo oltre l’80% della produzione certificata IGP, e abbiamo notato un forte interesse del prodotto di qualità sia da parte della GDO sia da industrie di trasformazione, tra cui una nota multinazionale che è intenta a inserire sul mercato le nostre produzioni IGP”. Il Consiglio di Amministrazione, per essere pronti alla prossima campagna pataticola, si sta attivando per un nuovo Marchio di promozione che rappresenterà l’IGP Patata del Fucino.