La quarantaquattresima edizione degli Oscar (Academy Awards) riservati alle produzioni studentesche ha inserito tra i finalisti il film Exhibit Human, realizzato dagli studenti del corso di Reportage del Centro Sperimentale di Cinematografia Abruzzo, che ha sede all'Aquila.
I tre allievi registi, Marco Camilli, Valentina Traini e Arianna Vergari, raggiungono così un importante riconoscimento internazionale, dopo la partecipazione al Festival del cinema europeo di Lecce e a Visioni italiane a Bologna.
L'Academy Awards, che ogni anno assegna le prestigiose statuette al cinema internazionale, con questa sezione dedicata agli studenti di cinema si ripropone di segnalare produzioni significative nell'ambito del film documentario, di finzione e sperimentale. Tra i vincitori dello Student Academy Awards negli anni anche i registi Robert Zemeckis, Spike Lee, Pete Docter e John Lasseter.
L'Academy Awards in questa edizione ha ricevuto 1.586 candidature e solo 85 film sono arrivate alla fase finale insieme a Exhibit Human. Nelle prossime settimane si saprà se il film dei tre allievi del CSC Abruzzo riuscirà a conquistare il favore dei giurati.
Il film è una indagine nel mondo della plastinazione attraverso la storia di Anna, giovane fotografa che ha firmato un contratto in cui volontariamente ha scelto, una volta morta, di donare il suo corpo ad un istituto tedesco, un laboratorio in cui con un lavoro minuzioso il cadavere viene trasformato, diventa plastica anatomica, fino ad assumere i tratti inquietanti di una figura scultorea. Sculture che il misterioso inventore della plastinazione, Gunther Von Hagens, ha deciso di esporre in quella che è una delle mostre più visitate al mondo: Bodyworlds.
La sede abruzzese del Centro sperimentale di cinematografia - Scuola nazionale di cinema è una delle cinque in Italia dell'ente. Il corso di Reportage è parificato ad una laurea triennale e rappresenta un centro di eccellenza all'Aquila.