Mercoledì, 01 Novembre 2017 19:42

Ecosistema urbano 2017, L'Aquila al 47° posto su 104 capoluoghi. I risultati

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C’è un’Italia delle città che ha già cambiato passo. Che gestisce il ciclo dei rifiuti come e meglio di tante altre realtà europee, che ha cambiato stili di mobilità, trovato la formula giusta per depurare gli scarichi, contenere i consumi idrici e lo sperpero d’acqua potabile, che investe sulle rinnovabili, che ha significative esperienze di rigenerazione e rifunzionalizzazione degli spazi pubblici. L’esempio arriva in primis da Mantova (1°), Trento (2°), Bolzano (3°), Parma (4°), Pordenone (5°) e Belluno (6°), che guidano quest’anno la classifica di Ecosistema Urbano 2017, l’annuale rapporto sulle performance ambientali delle città capoluogo realizzato con il contributo scientifico dell’Istituto di Ricerche Ambiente Italia e la collaborazione editoriale de Il Sole 24 Ore, dimostrando di essere città dinamiche e di credere fortemente nel cambiamento.

Tutte e sei, ad esempio, sono nel gruppo dei centri urbani che hanno raggiunto e superato gli obiettivi di raccolta differenziata dal decreto Ronchi del 1997 (obiettivi saliti al 65%), Mantova per dire sfiora l’80% di RD e inoltre, insieme a Trento, figura ai primissimi posti anche per quello che riguarda la depurazione dei reflui e il contenimento delle perdite di acqua potabile dalla rete idrica (c’è un tasso di dispersione vicino al 20%); mentre Pordenone è sotto il valore fisiologico del 15%. Di nuovo Pordenone (29 alberi ogni 100 abitanti) e Mantova (32 alberi ogni 100 abitanti) sono nella top ten delle città più alberate. Bolzano, insieme a Mantova, è tra i centri urbani con la più estesa dotazione infrastrutturale per la ciclabilità. A Belluno e Bolzano tira una buona aria, in particolare la città dell’Alto Adige in dieci anni ha ridimensionato del 40% il peso delle polvere sottili.

In Ecosistema Urbano il punteggio viene assegnato sulla base dei risultati qualitativi nei 16 indicatori considerati dal rapporto che coprono sei principali tematiche: aria, acqua, rifiuti, mobilità, ambiente urbano, energia. La coda della graduatoria ambientale urbana – che quest’anno vede Enna (104°), Brindisi (103°), Viterbo (102°) - è il luogo dove si concentrano risultati mediocri nei vari indicatori considerati e anche tante lacune nella disponibilità di informazioni sullo stato di salute ambientale della città. Nelle ultime venti posizioni, si trovano anche Napoli (86°) e Roma (88°) ciclicamente vittime dell’emergenza smog e rifiuti. Dando, invece, uno sguardo complessivo, il quadro che emerge è il seguente.

E in Abruzzo, come vanno le cose? Dei capoluoghi, Teramo è la città con la migliore performance ambientale, al 18° posto sulle 104 censite; L'Aquila si attesta al 47° posto, seguono Chieti (65°) e Pescara (76°).

 

I risultati dell'Aquila, parametro per parametro

Come detto, L'Aquila si piazza al 47esimo posto della classifica generale.

Il capoluogo di Regione ottiene ottimi risultati per ciò che attiene la qualità dell'aria, la media dei valuri annui registrati di biossido d'azoto e Pm10; relativamente all'ozono va un poco peggio, con 14 giorni l'anno di superamento della soglia di protezione per la salute umana (43° posto generale).

Pessimi, invece, i valori degli indicatori che riguardano la mobilità: L'Aquila è in fondo alla classifica per superficie stradale pedonalizzata, per livelli d'infrastrutturazione per la ciclabilità, per tasso di motorizzazione, e cioé per il numero di vetture private circolanti, sebbene il tasso di incidentalità stradale sia più che accettabile. In controtendenza - almeno apparente - l'offerta di trasporto pubblico che calcola i chilometri percorsi annualmente dalle vetture per ogni abitante residente: L'Aquila è la prima tra le piccole città, un dato 'drogato' però dalla estensione territoriale del Comune, esplosa ulteriormente a seguito del sisma. Ed infatti, la città precipita al 14° posto tra le 45 piccole città per passeggeri trasportati l'anno in relazione al numero di residenti. 

Male anche il dato sulla raccolta differenziata che si attesta al 34%, ben lontano dalla soglia prevista per legge del 65%.

 

Qualità dell'aria e dell'acqua

Biossido di azoto N02: Media dei valori medi annui registrati dalle centraline. L'Aquila è al 12° posto su 104 (Pescara al 46°, Teramo è al 57°, i dati di Chieti non sono stati resi disponibili)

Consumo d'acqua: Consumi pro capite giornalieri di acqua potabile per uso domestico. L'Aquila è al 56° posto (Teramo al 69°, Pescara all'80°, Chieti al 94°).

Depurazione: Efficienza nella depurazione dell'acqua. L'Aquila è al 30° posto (Chieti al 39°, Pescara al 73°, Teramo al 94°).

Dispersione della rete: Differenza tra acqua immessa e acqua consumata per usi civili, industriali e agricoli. L'Aquila è al 65° posto col 39% (Teramo al 33°, Chieti al 67°, Pescara all'82°). 

Ozono: Media numero giorni di superamento della media mobile di 120 μg/mc. L'Aquila è al 43° posto (Pescara al 15°, Teramo al 20°, i dati di Chieti non sono stati resi disponibili).

PM10: Media dei valori medi annui registrati dalle centraline urbane. L'Aquila è al 6° posto (Teramo al 31°, Pescara al 60°, i dati di Chieti non sono stati resi disponibili). 

 

Mobilità

Aree pedonali: Superficie stradale pedonalizzata (metri quadrati). L'Aquila è al 97° posto (Pescara al 7°, Chieti al 13°, Teramo al 94°).

Incidentalità stradale: Persone che hanno riportato lesioni ogni mille abitanti. L'Aquila è al 30° posto (Teramo è all'11° posto, Chieti al 27°, Pescara al 58°).

Percorrenza annua mezzi pubblici per abitante: Km/Vetture/abitanti. L'Aquila è al 1° posto tra le 45 piccole città (Chieti all'8°, Teramo al 22°; Pescara è al 39° tra le 43 città medie).

Rete ciclabili: Livello d'infrastrutturazione per la ciclabilità. L'Aquila è al 94° posto (Pescara al 53°, Teramo al 76°, Chieti al 94°).

Tasso di motorizzazione /vetture circolanti: Auto ogni 100 abitanti. L'Aquila è al 104° posto con 76.07 (Pescara 32°, Chieti 63°, Teramo 89°).

Trasporto pubblico / domanda: Passeggeri trasportati/anno/abitanti. L'Aquila è al 14° posto tra le 45 piccole città (Chieti all'8°, Teramo al 18°; Pescara al 33° tra le 43 citta medie).

 

Rifiuti, energia

Raccolta differenziata: percentuale di raccolta differenziata. L'Aquila è al 77° posto col 34% (Teramo al 28°, Chieti al 31°, Pescara al 78°).

Rifiuti: Produzione annua di rifiuti. L'Aquila è al 37° posto con 484.3kg per abitanti (Teramo al 9°, Chieti al 44°, Pescara al 73°).

Solare: Produzione energia solare tramite impianti collocati su edifici pubblici. L'Aquila è al 32° posto (Teramo al 28°, Chieti al 58°, Pescara al 71°).

Verde urbano: Numero di alberi ogni mille abitanti. I dati di L'Aquila e Chieti non sono stati resi disponibili, Pescara è al 41° posto e Chieti al 58°.

 

 

Ultima modifica il Giovedì, 02 Novembre 2017 16:52

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