Mercoledì, 03 Gennaio 2018 13:14

Sinfonica, si dimette Luisa Prayer. Il presidente Centi: "Divergenze di vedute"

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Luisa Prayer non è più il direttore artistico dell'Istituzione Sinfonica Abruzzese.

Le dimissioni, presentate dalla Prayer il 28 dicembre, sono state accettate dal consiglio d'amministrazione dell'ente tenutosi questa mattina.

Il comunicato ufficiale, nel quale ci sono i soliti ringraziamenti di rito "per l’impegno profuso" e il lavoro svolto, non fa menzione delle ragioni che hanno portato alla rottura.

Il presidente Antonio Centi, contattato da NewsTown, parla genericamente di "divergenze di vedute" che si erano create negli ultimi mesi tra la Prayer e la dirigenza dell'Isa ma nega che ci siano stati episodi specifici o eventi scatenanti.

Divergenze confermate anche dalla Prayer, soprattutto in merito alle scelte da effettuare per il documento di programmazione triennale da presentare al ministero (leggi sotto le dichiarazioni ufficiali).

Pianista, docente e concertista, Luisa Prayer era diventata direttore artistico della Sinfonica nel settembre 2015, in uno dei momenti più difficili vissuti dall'ente, che rischiò di fallire per la mancata concessione del contributo regionale che spetta a tutte le istituzioni culturali accreditate al Fus, il Fondo unico dello spettacolo del Mibact.

Il contributo alla fine venne erogato, anche se con notevole ritardo, e la crisi rientrò. La Prayer venne scelta come traghettatrice verso quella che avrebbe dovuto essere una nuova stagione nella decennale storia della Sinfonica. Una nuova fase caratterizzata sia da una maggiore apertura al territorio regionale e alle collaborazioni con gli altri enti culturali abruzzesi, dai teatri alle altre società di concerti, anche per porre fine a quello che da molti era percepito come un eccessivo "aquilanocentrismo" dell'ente; sia, come disse la stessa Prayer, da un maggior coinvolgimento dei privati per compensare con i loro capitali i sempre più magri trasferimenti pubblici.

Alla nomina seguirono anche alcune polemiche perché la Prayer è la moglie di Marcello Bufalini, direttore dell'Orchestra sinfonica. Un caso, secondo alcuni, di conflitto di interessi.

La dimissioni della Prayer arrivano in un momento molto delicato, con una stagione concertistica in pieno svolgimento e alcune importanti scadenze da onorare (il termine è fissato a fine gennaio), tra le quali quella per la presentazione della domanda per i contributi ministeriali per il 2018 e quella per la programmazione triennale, così come previsto dal decreto cultura Franceschini entrato in vigore nel 2014.

E a proposito di contributi, la Sinfonica sta ancora aspettando, come tutti gli altri enti culturali regionali, di ricevere dalla Regione le competenze relative al 2017 e dal Cipe la liquidazione delle somme per gli spettacoli dei Cantieri dell'immaginario tenuti nel 2016 e 2017.

Non è ancora chiaro, al momento, chi prenderà il posto della Prayer nei prossimi mesi, in attesa che venga fatto un nuovo bando o una nuova manifestazione di interesse per la scelta del nuovo direttore artistico.

Il comunicato ufficiale dell'Isa, a riguardo, è piuttosto fumoso. L'ente afferma di aver "già preso contatto, acquisendo significati consensi, con i massimi dirigenti di Istituzioni musicali regionali per condividere un percorso unitario che possa consegnare ai cittadini abruzzesi prodotti artistici di assoluta valenza. Già nei prossimi giorni sono previste riunioni congiunte per mettere “a dimora” un seme che potrà dare frutti rigogliosi che caratterizzeranno un nuovo modo di intendere l’azione culturale anche sulla scorta delle attuali indicazioni ministeriali".

La nota della Prayer

Negli ultimi tempi, la mancanza di convergenza con la dirigenza Isa su vari aspetti della programmazione futura ha purtroppo fatto venir meno quell’importante lavoro di squadra che è indispensabile alla redazione di un nuovo progetto per l’orchestra.  Non ho potuto non prenderne atto e rassegnare le mie dimissioni.

Sono però soddisfatta, in poco più di due anni di lavoro, di aver portato l’Orchestra Sinfonica Abruzzese a essere protagonista di prestigiosi scenari culturali, e a riscuotere grandi consensi sia nel pubblico che negli ambienti più qualificati della musica italiana. L’anno appena trascorso è stato un anno ricco di soddisfazioni: presente nelle sette Regioni del Centro Italia, dalla Toscana alla Campania, l’OSA ha dato un importante  contributo alla vita culturale della sua regione, tenendo concerti in 21 diverse sedi abruzzesi, in proficua collaborazione con amministrazione e associazioni locali, e dando vita a nuove stagioni ad abbonamento, a Atri e Teramo, a un rapporto stabile col Teatro Fenaroli di Lanciano. Abbiamo molto creduto nella rete che ha messo in campo le forze degli enti musicali aquilani e quelle delle scuole di Alta Formazione artistica e dell’Università dell’Aquila, realizzando insieme la seconda edizione del festival Contemporanea Plurale. In settembre abbiamo celebrato, con la Barattelli e i Solisti Aquilani, il trentennale della scomparsa di Nino Carloni, in un evento congiunto.

A livello nazionale l’orchestra ha avuto grande visibilità: ha partecipato a due festival internazionali italiani, il Napoli Teatro festival e il Roma Europa festival, con progetti di assoluto rilievo artistico; ha partecipato al progetto discografico internazionale dedicato all’integrale dell’opera di Henze, è stata protagonista di 10 prime esecuzioni assolute e della prima italiana di opere di compositori come Glass, Fedele, Bryars. Suoi concerti sono stati trasmessi da Rai 5 e da Radio Tre. Abbiamo realizzato collaborazioni con il MAXXI e con il GSSI, i poli dell’innovazione culturale prossima futura dell’Aquila.

Abbiamo creato un progetto articolato di attività per i giovani, ISA EDU 2.0, portando la musica nelle scuole del cratere sismico, realizzando programmi concertistici per il pubblico dei giovani e attivando tirocinii e collaborazioni per gli studenti dei Conservatori dell’Aquila e di Teramo.
A settembre abbiamo realizzato con grande successo la prima masterclass internazionale di direzione d’orchestra, che ha visto partecipanti da sette diversi paesi del mondo.

I tanti messaggi che ricevo in queste ore, da parte di amministratori locali come dei direttori di  numerosi enti che sono stati partner dei nostri progetti, mi confortano di aver operato riscuotendo, con l’OSA, il plauso e la stima di coloro con i quali abbiamo proficuamente lavorato.
Auguro all’Orchestra, di cui presi la guida in un momento particolarmente difficile, a settembre 2015, quando se ne paventava la chiusura, di proseguire in questo suo cammino importante, e continuare a essere, a livello nazionale, la voce musicale dell’Abruzzo.

La nota completa della Sinfonica

"Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi in data odierna, ha preso atto delle dimissioni presentate il 28 dicembre 2017 dal Direttore Artistico dell’Ente, Prof.ssa Luisa Prayer, alla quale va il ringraziamento dell’Ente tutto per l’impegno profuso nel periodo di collaborazione che l’ha vista alla guida artistica dell’ISA", si legge in uno stringato comunicato.

"L’azione dell’ISA da sempre orientata al fattivo coinvolgimento tanto nella programmazione artistica quanto nella distribuzione dei concerti di quanti, soprattutto in Abruzzo, esprimono eccellenza in campo culturale, si apre ad una stagione nuova di vera e massima collaborazione con le migliori espressioni culturali delle quattro province abruzzesi".

La Presidenza dell’ISA in tal senso "ha già preso contatto, acquisendo significati consensi, con i massimi dirigenti di Istituzioni musicali regionali per condividere un percorso unitario che possa consegnare ai cittadini abruzzesi prodotti artistici di assoluta valenza. Già nei prossimi giorni sono previste riunioni congiunte per mettere “a dimora” un seme che potrà dare frutti rigogliosi che caratterizzeranno un nuovo modo di intendere l’azione culturale anche sulla scorta delle attuali indicazioni ministeriali".

In definitiva “condivisione e strategie comuni” al servizio dei cittadini abruzzesi.

Ultima modifica il Mercoledì, 03 Gennaio 2018 21:24

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