Venerdì, 23 Marzo 2018 19:03

Orchestra sinfonica abruzzese: musica sacra per il concerto della settimana santa

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Per il concerto della settimana Santa dell'Orchestra sinfonica abruzzese - in programma sabato 24 marzo alle 18 al ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini” - protagonista è la musica sacra di autori della scuola napoletana: Porpora, Pergolesi e per alcuni aspetti anche Fenaroli, ed esponenti della scuola veneziana, che in Vivaldi trova il suo più famoso rappresentante. Diretti dal maestro Giampaolo Pretto, sul palco saliranno gli archi dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese, il soprano Maria Tomassi e il mezzosoprano Federica Carnevale.

"Esempio della più espressiva tradizione musicale veneta" si legge in una nota dell'Istituzione sinfonica abruzzese "la Sinfonia in si minore Al Santo Sepolcro abbandona i tipici virtuosismi per lasciare spazio a un sentito slancio meditativo. Pervasa da un’atmosfera di mestizia e raccoglimento, la Sinfonia si compone di soli due movimenti, piuttosto uniformi nel carattere".

"Nel primo movimento l’attenzione è rivolta alla ricerca espressiva, mentre il secondo si caratterizza per la formula del cosiddetto lamento, largamente impiegata nel repertorio dedicato alla Passione di Cristo. Tra i maggiori esponenti della scuola napoletana del primo Settecento, Nicola Porpora è meno noto nel repertorio sacro, in cui si è misurato con una scrittura particolarmente impegnativa per l’esecutore. I virtuosismi e le emissioni di voce sono impiegate in favore di una raffinata articolazione vocale nel Salve Regina".

"L’opera del compositore abruzzese Fedele Fenaroli è stata da poco riscoperta. “Spiritus meus attenuabitur”,  è tratta dal volume delle sei cantate sacre e appartiene all’ufficio per i defunti; in questa cantata il testo e l’intonazione sono rappresentativi dello stato di rassegnata consapevolezza con cui lo spirito va incontro alla morte".

"La versione di Pergolesi dello Stabat Mater gode di particolare fortuna. Venne commissionato all’autore dall’Arciconfraternita dei Cavalieri della Vergine de’ dolori per la settimana Santa del 1735".

"L’intento era quello di introdurre un brano di più moderne vedute. La scelta di sole due voci femminili è una manifestazione di distacco dalla tradizione dello Stabat a quattro voci e offre al compositore una condotta più libera delle due sole parti, trattate come voci soliste. Scritto pochi giorni della morte, con il suo Stabat Pergolesi si accomiata dal mondo con una commossa meditazione sulla passione di Cristo".

"Attivo sulla scena concertistica italiana e internazionale da un trentennio come solista, direttore, camerista e prima parte, Giampaolo Pretto è primo flauto dell’Orchestra Nazionale della Rai. Nel 1993 ha fondato il Quintetto Bibiena, con il quale ha ottenuto i massimi riconoscimenti internazionali.
dal 2012 è maestro per l’Orchestra giovanile italiana, dal 2014 è partner artistico dell’Orchestra Filarmonica di Torino. Nella stagione 2013-2014 ha proposto il suo concerto Nine Rooms per flauto, violoncello e archi".

"Dopo il diploma al conservatorio “A. Casella” di L’Aquila, Maria Tomassi si è perfezionata all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma.  Raffinata interprete mozartiana ha interpretato Donna Elvira, Donna Anna e Contessa. È stata Micaela nella Carmen di Bizet, Violetta nella Traviata  e Odabella nell’Attila, entrambe di Verdi e Tosca di Puccini. Ha cantato alla presenza di Sua Santità Benedetto XVI in diretta mondiale dalla Basilica di San Paolo di Roma".

"Il mezzosoprano Federica Carnevale, anche lei proveniente dal conservatorio aquilano, ha vinto numerosi e importanti concorsi internazionali. Tra il 2007 e il 2008 ha partecipato a due importanti tournée in Italia, Giappone, Qatar, Romania, San Pietroburgo. Nel 2010 è stata scelta da Riccardo Muti per l’opera Betulia Liberata di Jommelli. Ha effettuato diverse prime mondiali, ha preso parte a prestigiosi Festival, si è esibita in Teatri come il Marrucino di Chieti, il Verdi di Trieste, il Piccolo Teatro Regio di Torino, il Real di Madrid e il Nazionale di Sofia e ha collaborato con registi e direttori d’orchestra del calibro di Massimo Ranieri, Riccardo Muti, Fabio Biondi, Corrado Rovaris".

Info e biglietti

Intero 10 euro;  ridotto 8 euro; giovani 5 euro; www.sinfonicaabruzzese.it

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