Per il penultimo concerto della 43° stagione ISA, in programma sabato 7 aprile alle 18, saliranno sul palco del ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini” la violista russa Anna Serova e i Tango Sonos Trio. Il concerto, che riunisce autori di epoche diverse, vuole offrire uno spaccato diacronico dell’utilizzo nella storia di uno degli strumenti ad arco per eccellenza: la viola.
La Suite n. 3 in do maggiore BWV 1009 fu composta da Bach nel 1717, per uno tra i più rinomati virtuosi della viola da gamba della Sassonia: C. Abel. La scrittura toccatistica del Preludio iniziale evidenzia le caratteristiche più brillanti dello strumento e il clima di freschezza che ispira è alimentato dalle fioriture di impronta barocca presenti nell’Allemanda. Le sonorità più gravi danno alla Sarabanda un’aria solenne, mentre nelle due Bourée ritroviamo la consueta alternanza modale, prima di sfociare nella freschezza della Giga finale che riprende le movenze dello stile toccatistico iniziale, come a chiudere un ciclo.
Pensata appositamente per la viola, la Romanza op. 85 di Bruch esalta nel migliore dei modi la versatilità e le peculiarità timbriche versatilità della viola, in un trionfo melodico declinato in stile romantico.
Scritti tra il 1857 e il 1868 per personale diletto, i Péchés de viellesse sono una raccolta di 150 pezzi vocali e per pianoforte solo di Gioachino Rossini. Tutti caratterizzati da un raffinato humor e ciascuno con un titolo ironico, sono considerati veri gioielli del repertorio da camera di Rossini. Nel tema e variazioni Une larme il compositore sfoggia grande abilità nel declinare un tema apparentemente mesto, attraverso una scrittura che si rifà ai modi delle arie d’opera.
L’opera di Astor Piazzolla ha il grande merito di aver fatto conoscere al mondo la sensualità del tango argentino, attraverso un personale percorso di rielaborazione incentrato sull’innesto di ritmi e soluzioni armoniche tipicamente jazzistiche. In una produzione che comprende oltre tremila brani- di cui solo circa cinquecento incisi- particolarmente noti sono La muerte del Angel, Adios nonino, Escualo, Oblivion, Libertango.
Nato da un’idea del compositore Roberto Molinelli e della violista russa Anna Serova, El tanguero de Sevilla mette insieme per la prima volta il tango argentino e la musica di Gioachino Rossini. La composizione, dedicata ad Anna Serova, trasporta i temi della sinfonia de Il barbiere di Siviglia nell’atmosfera del tango argentino classico degli anni Quaranta. Dello stesso Molinelli, Milonga y Chacarera è un omaggio a due popolari ritmi di danza originari dell’Argentina. Realizzati come una piccola suite di carattere contrastante, Milonga è lenta e caratterizzata da un tema lirico che esalta il colore caldo della viola e del bandoneon. La Chacarera, al contrario, è brillante e virtuosistica con la sovrapposizione di ritmi binari e ternari, peculiari di questa danza paesana.
Figura unica nel panorama internazionale, la violista Anna Serova ha ricevuto dediche da alcuni dei più importanti compositori contemporanei. Per lei hanno creato un nuovo genere di composizione, che unisce la forma del concerto all’azione scenica di un’opera di teatro. Si è esibita nelle più prestigiose sale da concerto e con alcune delle più impostanti orchestre del mondo. È docente di viola e musica da camera presso l’Accademia internazionale di alta formazione artistica e musicale “Perosi” di Biella. Nel 2016 ha ricevuto il premio internazionale Standout woman award per il suo impegno artistico e sociale.
Diplomati cum laude in pianoforte, i fratelli Antonio e Nicola Ippolito sono affermati concertisti in qualità di solisti, con orchestra e formazioni da camera. Da oltre un decennio coltivano l’interesse per la musica e la cultura latino americana, in particolare per il tango. Con il duo Tango Sonos collaborano con attori, ballerini e registi di fama internazionale e con musicisti del calibro di Anna Serova, Roberto Molinelli, l’Orchestra Roma Sinfonietta e quella del Teatro Petruzzelli. Nel 2016, dopo l’incontro con il contrabbassista Gerardo Scaglione danno vita al Tango Sonos Trio. Contemporaneamente agli studi presso il conservatorio di Buenos Aires con Ricardo Planas, Scaglione si specializza nel tango con Horacio Cabarcos. Nel 2016 si è trasferito in Italia in qualità di primo contrabbasso del Teatro Massimo di Palermo.
Biglietti 43° Stagione ISA
Intero Euro 10,00; Ridotto Euro 8,00; Giovani Euro 5,00; www.sinfonicaabruzzese.it;