Doppio appuntamento all'Aquila per il Rockblues Trio DEM , un progetto nato a L’Aquila nel gennaio 2012 con l’intenzione di recuperare brani meno conosciuti delle tradizioni rock e blues.
In occasione dell'uscita, nel febbraio 2018, dell'ultimo album "Impronte" (Sant’ Biasc’ ta magna’) per l’etichetta VivaMusic (Areasonica Records), i DEM presenteranno il nuovo lavoro in due occasioni: oggi, venerdì 4 maggio, alle ore 18 presso la libreria Polarville (Via Castello 49), mentre domani, sabato 5 maggio, alle ore 21 il gruppo si esibirà allo Spazio Rimediato (Via Fontesecco 22).
Il costo del biglietto per il concerto di domani è di 7€, con tessera Spazio Rimediato. Per le prenotazioni (primi 40posti comodi): 3928004326 - 3280527856.
Il progetto DEM nasce a L’Aquila nel gennaio 2012. Sotto la spinta di un crescente spirito creativo, iniziano a comporre brani originali con testi che spaziano dagli slangs tipici del blues afro-americano ai dialetti italiani del centro-sud passando per “Mama Africa”, e con sonorità che affondano le proprie radici nella tradizione blues, nel rock fine ’60-inizio ‘70, ma anche nella psichedelia.
Questo secondo lavoro dei DEM, Impronte (Sant’ Biasc’ ta magna’), è uscito nel febbraio 2018 per l’etichetta VivaMusic (Areasonica Records). A differenza del primo disco contiene pezzi in italiano e in dialetto che indagano con ironia e profondità alcuni aspetti socio-politici della realtà umana. Pur mantenendo una forte impronta rockblues, il nuovo album vira sul folk dell’area mediterranea, con un sound asciutto che concede più spazio alla voce femminile.
La musica che più di tutte è amata ed ammirata dal trio è quella di artisti come i Led Zeppelin, Nina Simone, Jimi Hendrix, Odetta, i New Trolls, Muddy Waters, Billie Holiday, Janis Joplin, Miriam Makeba, Skip James, Demetrio Stratos, Ivan Graziani, i Jefferson Airplan, Aretha Franklin, Otis Redding.
La particolarità del gruppo consiste nell’esprimere, attraverso un organico non convenzionale (voce, percussioni e due chitarre), un sound che, sebbene trovi la sua tipica forma storica nel classico quartetto rock, va oltre questa tradizione, in un’ ottica di world music, senza escludere a priori nuovi stimoli acustici. I DEM devono la loro originalità anche al tentativo di ricondurre ad una forma musicale coerente la differenza di età, esperienze e sensibilità che intercorre tra i membri della band.
Lontano dalla volontà di vedere nell’arte uno sfogo per il fittizio “male di vivere” contemporaneo, il trio, attraverso la sua ricerca, vuole recuperare un senso puro della musica, legato alla capacità di giocare, di divertirsi e di provare le più diverse emozioni. Espressione di questo bisogno è il primo album, autoprodotto nel 2014 e con testi in inglese: AUTUMN LIGHTS.
I DEM sono: Davide Zanini - percussioni e voce; Elena D’Ascenzo - voce e chitarre; Marco Zanini - chitarra elettrica e voce.