Al via la nuova serie di "incontri d'autore" del Caffè Letterario Aquilano: giovedì 27 settembre alle 18, presso la libreria Polarville L'Aquila (via Castello, 49) sarà ospite lo scrittore Corrado De Rosa, autore del noir "L'Uomo che dorme" (Rizzoli, 2018).
Modera l'incontro Tiziana Pasetti, giornalista.
Giovane e vivace realtà culturale cittadina, il Caffè Letterario inaugura con un primo appuntamento nel segno del "noir" una nuova stagione di incontri tra arte, musica, letteratura e cinema, il tutto in un'atmosfera conviviale e mai accademica. Sede dei ritrovi continuerà ad essere l'Associazione Bibliobus (via Ficara, piazza d'Arti), a cui saranno affiancate iniziative e collaborazioni di vario genere, nello spirito aperto e partecipativo che caratterizza l'esperienza.
Corrado De Rosa (1975) è uno psichiatra, autore di saggi, scientifici e divulgativi, sull'uso della follia nei processi di mafia e terrorismo. Per conto dell'autorità giudiziaria si è occupato di camorra, infiltrazioni mafiose al Nord ed eversione nera. Tra i suoi saggi ricordiamo I medici della camorra (Castelvecchi, 2011), Mafia da legare (Sperling & Kupfer, 2013), La mente nera (Sperling & Kupfer, 2014), Nella mente di un jihadista (I Corsivi del Corriere della Sera, 2016). L'uomo che dorme (Rizzoli, 2018) è il suo primo romanzo.
La trama
Da un po' di tempo, Antonio Costanza ha preso la vita contromano: non per scelta e nemmeno per ostinazione. A quarant'anni, è vittima di un'indolenza che niente riesce a scalfire, neppure i brutali omicidi di due prostitute. Non sarebbe troppo grave se Antonio fosse solo Antonio. Invece è anche il dottor Costanza, psichiatra e consulente del Tribunale per i crimini violenti. Uno che se la vede con disadattati cronici, finti pazzi e bastardi veri. Così, quando l'ombra di un serial killer si allunga su Salerno, città sospesa tra vecchi sapori di provincia e vanità da metropoli sul mare, Antonio fa l'impossibile per non essere coinvolto.
Vagamente sociopatico e teneramente narcisista, se ne resta ripiegato in un guscio di piccole fobie, appresso alle scelte dell'ex compagna e a un rapporto complicato con il figlio.
La sveglia però sta suonando, tanto più che di mezzo ci si mette una giornalista dal sorriso favoloso. Il sonno della svogliatezza è finito e al dottor Costanza toccherà sondare la mente omicida di uomini che odiano le donne, trascinato in un caso in cui la Legge sembra incapace di fare giustizia.