È stata riposizionata questa mattina, di fronte il portone dell'edificio che prima del sisma ospitava un istituto bancario nella parte alta di Piazza Duomo, la pietra d'inciampo dedicata a Guido Della Pergola, deportato dall'Aquila, dove lavorava, ad Auschwitz.
Ne danno notizia il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, e l'assessore alle Politiche urbanistiche, Luigi D'Eramo. "La pietra era stata rimossa per consentire i lavori di recupero dell'edificio ed è la stessa ditta che ha curato il cantiere che si è preoccupata di ricollocarla nella sua sede originaria", spiegano sindaco e assessore.
A sollecitare il riposizionamento di un simbolo importantissimo per la comunità erano stati l'ex assessore alla ricostruzione Pietro Di Stefano e la deputata Stefania Pezzopane.
La 'pietra d'inciampo', una piccola targa in ottone della dimensione di un sampietrino con cui in moltissime città italiane si ricordano gli ebrei deportati e uccisi durante il nazismo e che, solitamente, vengono poste vicino quelle che erano le loro abitazioni, era stata posizionata in Piazza Duomo, davanti Palazzo Betti, il 12 gennaio del 2012; era stata poi tolta con l'avvio dei lavori di ricostruzione del palazzo e conservata dall'assessore Di Stefano in Comune.
Stamane, è tornata finalmente al suo posto.