Entra nel vivo il progetto L'Aquila-Città d'Arte, il programma coordinato dal Polo Museale d'Abruzzo per la mappatura e la promozione della rete di luoghi e beni culturali del capoluogo. Il progetto è maturato nell'ambito dell'accordo sottoscritto lo scorso gennaio tra il Mibac e il Comune dell'Aquila per l'attuazione del programma di iniziative ed eventi culturali che si terranno in occasione del decennale, ricevendo una copertura finanziaria, garantita dalla D.G. Musei, pari a 300.000 euro.
I dettagli del programma sono stati illustrati questa mattina, in una conferenza stampa, dalla direttrice del Polo Museale d'Abruzzo Lucia Arbace, dall direttore del Munda Mauro Congeduti, dalla responsabile delle attività didattiche del Munda Graziella Mucciante, e dalla dottoressa Laura Salerno, storica dell'arte neoaassunta al Munda.
Il progetto, ideato per favorire la conoscenza del recupero del patrimonio culturale aquilano e costruire un modello di sviluppo per il rilancio dell'area, prevede il coinvolgimento di sedici giovani laureati ai quali sarà offerta un'esperienza lavorativa della durata di sei mesi nell'ambito di programmi di accoglienza turistica. Per individuare queste figure, lo scorso 7 marzo è stato pubblicato nei siti ufficiali del Mibac e del Polo museale d'Abruzzo un bando di concorso per l'accesso ad un corso di formazione di 32 ore, concentrato in quattro giorni, propedeutico alla stipula del contratto di collaborazione a regime di prestazione occasionale.
Il concorso, che ha visto 114 candidati, ha portato alla selezione di 50 laureati di età compresa tra 23 e 30 anni, tra i quali, al termine dell'attività di formazione, saranno individuati dalla graduatoria di merito stilata da un'apposita Commissione i sedici che verranno impiegati nell'ambito del progetto per sei mesi. "Al bando hanno risposto giovani in possesso della laurea magistrale, alcuni anche del dottorato di ricerca, moltissimi con certificazioni linguistiche importanti tutte eccellenze che in questo momento faticano a trovare sbocchi lavorativi" ha spiegato Lucia Arbace. Tra loro , il 30% circa è abruzzese. Ma il corso vedrà la partecipazione di ragazzi provenienti da tutta Italia. "Sarà un modo -ha sottolineato Arbace- per far conoscere a molti ragazzi la situazione dell'Aquila. Nelle lettere di motivazione che accompagnavano le domande di partecipazione al corso, molti ragazzi hanno manifestato la volgia di dare un contributo alla rinascita di questa città".
Il percorso formativo preliminare, che si terrà dal 2 al 5 aprile 2019, prevede un rimborso spese individuale di 240 euro, da erogarsi sulla base di adeguati giustificativi. Entro le ore 18 del 28 marzo prossimo, i cinquanta giovani selezionati dovranno confermare la loro partecipazione al corso per permettere, in caso di rinunce, lo scorrimento della graduatoria stilata in sede di valutazione delle domande di candidatura.