Martedì, 02 Aprile 2019 15:11

Off Site Art per il decennale, Gipi, Martina Vanda e Bomboland sui ponteggi del centro storico

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Nuova installazione di Off Site Art per il decennale del terremoto.

Da oggi, sulle impalcature di un cantiere di piazza Chiarino, in pieno centro storico, sono visibili due opere, una di Gipi (uno dei più importanti e premiati vignettisti e fumettisti itliani) e un'altra di Martina Vanda. Una terza opera, a firma di Bomboland, è stata sistemata invece sui ponteggi di un cantiere di piazzetta Bariscianello. 

La nota di Off Site Art

A piazza Chiarino, una delle piazze più vive del centro storico aquilano, anche Off Site Art partecipa a questo decennale del terremoto con una nuova, audace installazione che vuole stimolare dialogo e riflessioni sulla nostra contemporaneità.

In una fase in cui la città ricostruisce non solo le proprie infrastrutture, ma anche la propria identità culturale.

Per il ciclo di installazioni "Due a due", che vede la collaborazione tra due illustratori o fumettisti italiani, Off Site Art, con la collaborazione della libreria Polarville L'Aquila, ha messo a confronto l'ironia in bianco e nero di Martina Vanda con l'acquerello, politico e poetico assieme, del pluripremiato fumettista italiano Gipi (pseudonimo di Gian Alfonso Pacinotti). La protagonista delle opere di entrambi è una ragazza che interpreta, in modi differenti, la dicotomia del soggetto muro-ponte.

Nel manifesto di Gipi "Oltre il confine" un muro con del filo spinato è sormontato da un enorme libro, sul quale si erge una figura femminile, esile e leggera, che scruta l'orizzonte e la città in lontananza. Un riferimento al potere della lettura, dell'immaginazione e della fantasia, capaci di far superare qualunque confine. La mano di Gipi, che qui arriva con pennellate leggere, ci racconta in una sola immagine una storia tristemente conosciuta di guerre e divisioni politiche, culturali ed economiche, facendo arrivare le emozioni nel nostro cuore in punta di piedi. Ne emerge una potenza comunicativa lontana da quella violenta dei telegiornali e dei programmi televisivi, ma che commuove per la sua verità.

Off Site Art decennale 2

I due disegni di Martina Vanda presentano invece un tratto grafico realizzato a china, per un impatto immediato, diretto, fulmineo, che cerca di catturare gli sguardi veloci dei passanti, dei residenti e dei tanti giovani che vivono Piazza Chiarino la sera. A sinistra, l'opera "A wonderful life" è un disegno scherzoso, sarcastico, nel quale una ragazza sta in posizione "criceto" e si sostiene, come un ponte tra due muri, con le mani e i piedi che premono gli estremi del riquadro.

L'immagine, come per Gipi, tratta i confini, ma questa volta sono quelli del foglio bianco, sempre troppo stretto per contenere immaginazione e fantasia. Nell'altra opera di Vanda "What a wonderful life" invece la (stessa?) ragazza dorme, sfinita, (forse dopo aver provato ad allargare il foglio bianco?), avvolta sotto una coperta che sembra un paesaggio collinare astratto.

L'arte non è solo per gli adulti e l'arte pubblica, che si affaccia sulle nostre strade, dovrebbe parlare un linguaggio vicino a tutti. Bambini compresi.

Per questo decennale del terremoto Off Site Art ha chiamato Elisa Cerri e Maurizio Santucci, in arte Bomboland, due illustratori per bambini che lavorano a quattro mani dal 2008. Il loro nome deriva dal "bombo", uno tra gli insetti impollinatori più importanti ed utili per l'uomo, molto simile alle api.

I lavori di Bomboland escono dalla bidimensionalità delle illustrazioni comuni, e sfociano in un inganno tridimensionale grazie ad un sapiente lavoro di artigianato e collage realizzato con la carta. Maurizio è la mano che crea il disegno, Elisa quella che lo trasforma in un piccolo bassorilievo di carta, che poi viene fotografato ed elaborato in digitale per diventare illustrazione. Il loro immaginario è fiabesco, e ci culla in storie ricche di creature e paesaggi immaginari.

Per L'Aquila, Bomboland ha presentato l'illustrazione "Camminare a testa alta", installata sui ponteggi dell'impresa Micarelli, proprio in fondo alle scalinate di San Bernardino.

Off Site Art decennale 3

Nell'immagine di Bomboland, due ragazzi con la maglia a righe avanzano a gran passi per strada, con la città alle spalle. Hanno un mappamondo come testa che tengono tra le mani, in alto, sopra le nuvole.

In mezzo ai colori sgargianti, l'illustrazione è ricca di ombre dei piccoli ritagli in carta incollati e sovrapposti tra loro: zone di confine tra l'oggetto reale e lo spessore grafico delle sagome, che qui regalano movimento all'immagine finale, come se i nostri due ragazzi potessero continuare a camminare a testa alta anche fuori il foglio bianco. Un augurio per tutti, tra fantasie di luoghi lontani da esplorare, quadrettare, ridisegnare e ricordare.

Il progetto Off-Site Art

"Off Site Art / ArtBridge per L'Aquila" è un progetto di arte pubblica sui ponteggi del centro storico dell'Aquila realizzato da Off Site Art, in partnership con ArtBridge New York.

Il ciclo di installazioni "Due a Due" è reso possibile grazie al contributo del Gran Sasso Science Institute.

Gli approfondimenti sul progetto, le opere e gli artisti che hanno partecipato a Off Site Art dal 2014 a oggi sono consultabili sul sito www.offsiteart.it oppure scaricando la app gratuita Off Site App.

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