Dare voce alle persone disabili e favorire la riflessione e l'incontro tra diversamente abili e non disabili, verso una cultura centrata sui diritti di cittadinanza e di inclusione.
E' da questo presupposto che nasce il progetto Alzati Amica Mia, un laboratorio teatrale curato dall'associazione culturale Presenza, con la direzione di Veronica Visentin, che ha visto protagonista la Comunità XXIV luglio-Handicappati e non Onlus dell'Aquila. Per cinque mesi disabili e non si sono impegnati nella realizzazione di un soggetto artistico innovativo: dalla cura della scenografia fino alla stesura di un testo teatrale inedito ogni aspetto è stato curato da attori e professionisti in sinergia con i volontari e i disabili della Comunità XXIV Luglio.
Un lavoro di condivisione e scambio di competenze ed esperienze che ha portato alla realizzazione di un progetto teatrale che partendo dalle letture del Cantico dei Cantici (da cui è tratta la frase Alzati Amica Mia), unisce danza, arti visive, musica e recitazione con un filo conduttore: il tema dell'amore declinato in tutte le sue forme.
Il frutto del progetto laboratoriale sperimentale verrà presentato alla città il porssimo 20 giugno alle ore 21 allo Skate Park di Piazza D'Armi. I dettagli dell'iniziativa sono stati illustrati questa mattina in conferenza stampa da Innocenzo Chiacchio e Veronica Visentin, dell'associazione culturale Presenza, e da Claudia Calista e Anna Romano, della Comunità XXIV Luglio. Presente anche Gianluca Corsi della Comunità XXIV Luglio, tra i protagonisti dello spettacolo finale.
"Alzati Amica Mia non è soltanto uno spettacolo teatrale -ha affermato Veronica Visentin- ma un tentativo di restituire un'esperienza al pubblico. Per cinque mesi abbiamo lavorato insieme ai volontari e ai disabili, instaurando relazioni utili a migliorare la vita di tutti e a favorire lo scambio tra le diverse competenze ed esperienze di vita di attori, musicisti e di tutte le persone della Comunità XXIV Luglio. Mettere in scena questo lavoro di condivisione rappresenta anche un modo per far conoscere alla città le attività della Comunità, tutte mirate a favorire la condivisione tra disabili e non, stimolare la creatività e rendere autonomi gli ospiti della Comunità".
Non a caso è stata scelto lo Skate Park come location. "Si tratta di un luogo che non solo si trova nel quartiere dove c'è la sede storica della Comunità, da poco restituita dopo i lavori di ristrutturazione -ha chiarito Claudia Calista- ma parliamo di uno spazio molto frequentato soprattutto da giovani che necessita di manutenzione e attenzione. La scelta del luogo deriva dunque, anche dalla volontà di stimolare una riflessione intorno ai luoghi di ritrovo dei quartieri periferici che spesso vengono dimenticati e abbandonati".
Il progetto, già presentato insieme alla cooperativa alla società cooperativa sociale onlus “Il Giardino dei Sogni” in occasione di un workshop che ha visto protagonisti gli studenti dell'ateneo aquilano, ha il patrocinio dell'Università degli Studi dell'Aquila ed è sponsorizzato dalla Fondazione Carispaq.
Appuntamento dunque giovedì prossimo, 20 giugno, alle 21 allo Skate Park di Piazza D'armi.
La Comunità XXIV Luglio – handicappati e non Onlus nasce nel 1980 ed è un’associazione di volontariato che da più di 30 anni è un punto di riferimento cittadino per le tematiche della disabilità. Realizza sul territorio aquilano attività volte alla promozione e alla tutela dei diritti delle persone più deboli, a partire da quelle disabili. E’ iscritta al Registro Regionale del Volontariato della regione Abruzzo a partire dalla sua istituzione nel 1994.
Svolge le sue attività in favore dei portatori di handicap garantendo servizi di mobilità ed un centro diurno ad un numero di diversamente abili compreso tra le 35 e 40 unità. La Comunità si prefigge di favorire esperienze di socializzazione e di condivisione tra soggetti disabili e normodotati.
Attraverso l'osmosi continua e non formale delle esperienze di vita degli uomini e delle donne (disabili e non) che ne frequentano gli spazi associativi, la Comunità promuove relazioni che arricchiscono il bagaglio culturale ed affettivo di tutti gli associati. Nella convinzione che ogni individuo, soprattutto in virtù delle proprie differenze, rappresenti una risorsa importante per la collettività, la Comunità cerca infatti di coinvolgere al massimo delle proprie possibilità ogni associato che aderisca alle iniziative promosse, cercando, per quanto possibile, di farsi carico collettivamente dei bisogni e dei problemi di ognuno.
Questi principi si declinano nelle attività che la Comunità realizza nel corso dell’anno: il centro diurno; il servizio di trasporto per disabili; il progetto di accoglienza “Casa Comunità” con l’obiettivo di creare percorsi di autonomia, che mirino a raggiungere la massima autosufficienza in diversi ambiti e contesti; l'organizzazione di momenti ricreativi quali feste, gite e vacanze e la promozione e la tutela dei diritti e dell’advocacy ed il lavoro di rete con le altre associazioni del territorio.