Domenica, 11 Agosto 2019 17:45

Perdonanza, quello strano invito del Comitato per individuare un media partner

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Una decisione irrituale, comunicata con metodi altrettanto discutibili.

Venerdì sera, intorno alle 18, alle redazioni è stata inoltrata una formale richiesta del Comitato Perdonanza che, in vista degli appuntamenti legati al giubileo aquilano, "e al fine di garantirne anche la massima copertura e diffusione locale", informava dell'intenzione di "attivare una collaborazione con una testata giornalistica digitale della città che, per l'intera durata della manifestazione, sarà media partner web della 725esima Perdonanza Celestiniana".

E dunque, sono state richieste alle redazioni delle informazioni sensibili, da inviare entro mezzogiorno di domani - dall'autocertificazione del Durc al numero di dipendenti e collaboratori passando dagli insight della pagina facebook e dal numero di utenti unici e pagine web visitate dal portale - per attivare una comparazione.

Ora, la procedura è irrituale per diversi motivi.

Innanzitutto, non convince affatto la tempistica, con la comunicazione inoltrata di venerdì sera, col fine settimana in arrivo - a qualche giorno dall'inizio della Perdonanza - e con tempi strettissimi, dunque, per rispondere. 

Non è questo il punto, però.

Non è esplicitato che tipo di servizio è richiesto, se la semplice copertura degli eventi o ulteriori approfondimenti, interviste istituzionali o agli artisti, speciali sul giubileo aquilano e così via; non è specificato, inoltre, se la partnership è retribuita oppure no, e a quale costo, e se la collaborazione preveda, per esempio, la produzione di servizi video, fotografici o altro. E' chiaro che soltanto in base a queste informazioni una testata può decidere se partecipare, o meno, alla procedura.

Non solo.

La Perdonanza celestiniana è evento di straordinaria rilevanza cittadina e, in questi anni, mai è mancata la "massima copertura e diffusione locale" degli appuntamenti; lo dimostra, stando all'edizione numero 725, l'attenzione con cui la stampa locale ha seguito la presentazione della Dama della Bolla e del Giovin Signore. Piuttosto, una decisione del genere rischia di scatenare l'effetto contrario: se una testata web viene selezionata per fare da media partner all'evento, si corre il serio rischio che le altre possano decidere di non dare la dovuta copertura agli appuntamenti.

E poi, il Comune dell'Aquila ha un ufficio stampa di assoluta qualità, e il Comitato perdonanza si è dotato di personalità indicate per seguire la comunicazione dell'evento: serve davvero attivare una partnership con una testata web locale? Vista l'importanza dell'evento, non si sarebbe potuto convocare un tavolo con tutte le realtà dell'informazione locale per coinvolgerle, gratuitamente, su un progetto integrato di diffusione e copertura degli eventi della Perdonanza?

Lo ribadiamo: si tratta di una decisione irrituale, la seconda uscita a vuoto del Comitato perdonanza, dopo la diffusione del programma a qualche minuto dall'inizio della conferenza stampa su una testata giornalistica locale che, non avendo poteri divinatori, evidentemente ha avuto prima degli altri il cartellone degli appuntamenti. 

Per ciò che attiene newstown, evidentemente non risponderemo all'invito e, come facciamo da sei anni, seguiremo con la stessa attenzione e la stessa puntualità gli eventi della 725esima Perdonanza celestiniana. Per rispetto dei lettori, in primo luogo, e del nostro lavoro oltre che dell'evento più sentito dalla cittadinanza. 

 

Ultima modifica il Lunedì, 12 Agosto 2019 10:52

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