Prende il via in serata il tradizionale Fuoco del Morrone, la Fiaccolata che, per il 40esimo anno, raggiungerà L'Aquila venerdì 23 agosto, dove, al piazzale di Collemaggio, sarà consegnata al sindaco Pierluigi Biondi per l'accensione del tripode della pace, momento iniziale della 725esima Perdonanza.
L'itinerario – attraverso le valli Peligna, Subequana e Aquilana - sarà quello idealmente percorso da Pietro Angelerio alla fine di agosto del 1294, per arrivare all'Aquila e vestire le insegne di Papa (con il nome di Celestino V), nella basilica di Collemaggio da lui fatta erigere.
In occasione del quarantennale, alle 17 si terrà un'iniziativa alla Badia Morronese alla presenza delle massime autorità della regione, della provincia e dei comuni. Oltre agli organizzatori del Movimento Celestiniano e del Centro Studi celestiniani, guidati dai presidenti Paolo Giorgi e Floro Panti, che da sempre allestiscono e partecipano all'iniziativa, sono previsti gli interventi dei presidenti della Regione e della Provincia, Marco Marsilio e Angelo Caruso, del sindaco di Sulmona, Annamaria Casini, del vice sindaco dell'Aquila, Raffaele Daniele, di rappresentanti della Diocesi di Sulmona-Valva, dei sindaci (o rappresentanti dei Comuni) della Valle Peligna e del portavoce del comitato Perdonanza, Massimo Alesii, che parlerà a proposito della candidatura dell'evento celestiniano a patrimonio immateriale dell'Unesco. Sarà proiettato anche un video, che fa parte dei materiali messi a disposizione dell'Unesco; quest'ultmo prenderà la decisione finale a Bogotà, in Colombia, nel mese di dicembre.
D'altra parte, il coinvolgimento di un intero territorio, è uno degli elementi di forza del dossier attualmente al vaglio della Commissione. Per supportare adeguatamente la candidatura l'edizione di quest'anno, che coincide anche con il quarantennale del "Fuoco del Morrone" e con il decennale del sisma, presenta alcuni elementi di novità, a partire dalla presenza delle più alte cariche istituzionali regionali e locali in alcune tappe del percorso.
Il percorso non sarà molto diverso da quello degli anni precedenti.
A partire dalla Badia Morronese, il "Fuoco del Morrone" farà tappa a Sulmona per poi avviarsi verso L’Aquila attraverso la Valle Subequana, ripercorrendo i passi dell'antico corteo che portò dal 25 al 27 luglio 1294 Pietro Angeleri dall’Eremo di Sant’Onofrio al Morrone all’Aquila per essere qui incoronato Papa Celestino V il 29 Agosto 1294, festività della decollazione di San Giovanni Battista. Tra le località che accoglieranno il Fuoco ci sarà anche Paganica dove la mattina del 22 agosto la Fiaccola, scortata dai ragazzi della Corsa del Cappello, farà tappa alla chiesa di San Pietro celestino per poi proseguire, nel pomeriggio, a Bazzano, Monticchio e, per la prima volta, a Pianola.
"La Fiaccola del Fuoco del Morrone, giunta quest'anno alla sua quarantesima edizione - ha affermato Floro Panti - rappresenta nel dossier una parte essenziale per questo riconoscimento non solo per le motivazioni che hanno da sempre sostenuto tale iniziativa e per il coinvolgimento diffuso delle comunità locali che ogni anno partecipano sempre più attivamente, condividendo valori universali di pace e solidarietà. In quaranta anni - ha ricordato Panti - l'evento ha conosciuto una crescita esponenziale ospitando anche delegazioni estere come quelle provenienti da Nagasaki e dal Libano, con alcuni ragazzi che, negli anni della guerra civile, sfilarono al Corteo della Bolla. Il Fuoco del Cammino - ha aggiunto - è precursore del moderno Corteo della Bolla, che è nato proprio grazie alla Fiaccola del Morrone".
Oltre Sulmona e L’Aquila che accoglieranno il Fuoco con grandi eventi rispettivamente nell’antico centro storico e nel piazzale antistante la Basilica di Santa Maria di Collemaggio, tutte le località attraversate organizzano in questa occasione specifiche cerimonie per l’arrivo del “Fuoco”. A L'Aquila, a scortare la Fiaccola sarà un tedoforo d'eccezione: l'atleta di "Atletica L'Aquila" Leonardo Puca che ha all'attivo 2 titoli italiani, uno da cadetto e uno da allievo e quest'anno si è classificato quarto nei 400 ostacoli ai campionati europei under 20. "Sulla scia della scelta compiuta dal Comitato Perdonanza che ha voluto due ragazzi aquilani per i ruoli del Giovin Signore e della Dama della Bolla - ha inteso sottolineare Panti - anche noi abbiamo scelto come ultimo tedoforo un ragazzo aquilano che in questi anni del post-sisma ha portato in alto i colori della nostra città".
Si parte dunque oggi all'Eremo di Sant'Onofrio dove una messa celebrata dal Vescovo di Sulmona darà inizio alla fiaccolata e al Pellegrinaggio annuale del Cammino del Perdono. Domani, sabato 17 agosto, il Fuoco arriverà a Sulmona dove si terrà una cerimonia civile alla presenza del presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio e del sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi, per poi fare tappa a Pratola Peligna. Domenica 18 agosto invece il Fuoco farà tappa a Castelvecchio Subequo, dove ci sarà un corteo storico con la partecipazione di tutte le delegazioni dei Comuni interessati. Quindi, il Cammino attraverserà la Valle Subequana, in particolare i comuni di Acciano (qui, nella chesa di Madonna della Sanità - luogo dove il Santo eremita compì il miracolo del "Bambino Disabile" - verrà celebrata una messa per gli infermi e i disabili), Tione degli Abruzzi per poi fare sosta, martedì 20 agosto, a Fontecchio, Ripa di Fagnano, a Tussio per rendere omaggio all'ex sindaco dell'Aquila Tullio De Rubeis. Dopo la sosta notturna a Villa Sant'Angelo, la Fiaccola arriverà, mercoledì 21 agosto a San Demetrio ne' Vestini per poi attraversare Onna. Giovedì 22 agosto, come detto, la Fiaccola, scortata dai ragazzi della Corsa del Cappello, arriverà a Paganica. Attraverserà dunque Monticchio e Bazzano e Pianola per arrivare all'Aquila il 23 agosto.