Sarà Simona Molinari una delle docenti della nuova Accademia di Canto realizzata dalla scuola di musica Factory Sound, che ha sede nel centro storico dell'Aquila.
Nata da un'idea di Marco Panepucci, fondatore della Factory, e di Marco Rotilio, cantante, chitarrista e docente della scuola, l'Accademia ha come obiettivo quello di offrire una formazione a 360° e di alto livello a tutti coloro che coltivano il sogno e l'ambizione di diventare musicisti.
I corsi avranno una durata annuale (ottobre-maggio) e copriranno ogni aspetto della materia musicale, dal canto al solfeggio, dall'armonia alla composizione, fino a comprendere anche lezioni sul diritto d'autore e sugli altri aspetti legali legati al mestiere di musicista.
L'accesso all'Accademia è a numero chiuso: i posti disponibili sono 30, gli aspiranti allievi dovranno sottoporsi a delle audizioni che partiranno nel mese di settembre.
Una delle docenti sarà, appunto, Simona Molinari, ma ci saranno anche, tra gli altri, Erica Mineo, in arte Amara, Serena Braccale e Silvia Aprile.
"Ho sempre immaginato di fare qualcosa qui a L’Aquila" ha detto Simona Molinari nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'Accademia, tenutasi a Palazzo Fibbioni alla presenza del vice sindaco dell'Aquila Raffaele Daniele "Questo territorio è una fucina di talenti, ho visto la scuola, è molto bella e curata. Mi è piaciuto l'atteggiamento di Marco e Marco, sono due sognatori, proprio come me. Sono contenta di metterci la faccia. I corsi verranno tenuti da persone a me molto care, abbiamo creato un team: ogni mese ci sarà una lezione mia e una delle persone che ho invitato, ognuna competente in un determinato settore".
"Con l'Accademia" ha aggiunto Marco Rotilio "abbiamo voluto alzare un po' l'asticella sulla formazione artistica. E' vero, questo è un territorio ricco di talenti e di grandi figure come quella di Simona, che ha sposato subito il progetto strutturandolo con noi. Le lezioni sono state pensate affinché la formazione possa avvicinarsi il più possibile alle necessità che possono avere oggi gli artisti e i musicisti".