Un paio di settimane fa, la Pol.D. Atletico Amiternum di Preturo aveva denunciato come fossero fermi i lavori per lo spostamento della tensostruttura messa a disposizione dall'Università degli studi dell'Aquila, tramite l'Asbuc, per realizzare un centro sociale e sportivo capace di coinvolgere bambini, ragazzi e adulti; sebbene le opere siano state finanziate dal Comune dell'Aquila per 40 mila euro con determina 1944 del 2015, dopo l'approvazione del Genio civile la pratica risulta bloccata da inspiegabili pastoie burocratiche e, da più di un anno, giace in un cassetto dell'assessorato alla ricostruzione presso gli uffici di via XXV aprile.
Lamentando il consueto disinteresse verso il territorio più periferico del Comune dell’Aquila, l'Atletico Amiternum ha deciso di fare da sola: il progetto partirà, dunque, presso la palestra della Scuola Primaria di Sassa e, per compensare il disagio delle famiglie di non avere un luogo di socialità e incontro nella frazione, la polisportiva si sta impegnando a trovare risorse aggiuntive per poter offrire i corsi di scuola calcio e pallavolo per i bambini ad un costo promozionale, dimezzato rispetto a quello inizialmente previsto.
Tuttavia, "non si può far cadere nel vuoto l'appello di un territorio, soprattutto se è quello delle frazioni, rimaste per troppo tempo inascoltate" l'affondo di Antonio Nardantonio, consigliere comunale del Passo Possibile. Purtroppo "l'avvicendamento di vari assessori, la continua mancanza di condivisione in maggioranza unita al lassismo e alla lentezza di questa amministrazione stanno avendo la meglio. In particolar modo, sta vincendo la volontà di un consigliere comunale di maggioranza del posto che ostacola questo progetto di valenza sociale, ritenuto a suo unico e insindacabile giudizio 'inutile e dannoso' per l'intera frazione", ha sottolineato Nardantonio.
Esplicito il riferimento al consigliere comunale di centrodestra Roberto Jr Silveri.
Una contrapposizione netta "manifestata in più occasioni, tanto da arrivare all'ammissione dello stesso consigliere comunale che si sono persi due anni poiché gli ex assessori Guido Liris e Alessandro Piccinini hanno bloccato quest'opera, fino ad arrivare a costringere l'attuale assessore Vittorio Fabrizi a dei passaggi amministrativi che la provvisorietà della tensostruttura non richiedeva. Provvisorietà che giustamente è stata ribadita anche per l'edificio ATER di Preturo dove sarà trasferita la scuola elementare che non ha infatti necessitato di altrettante autorizzazioni. Duole ribadire che il diritto amministrativo è generale ed astratto; mi spiego meglio: delle due l'una, o la provvisorietà è giusta per entrambe o allora entrambe necessitano di lungaggini amministrative".
Di più, aggiunge Nardantonio: "in virtù di questo lassismo, l'Univaq ha inviato al Comune dell'Aquila una diffida per l'utilizzo della tensostruttura che l'amminstrazione sta disattendendo. Bisogna fare subito e fare presto, stiamo correndo il rischio di perdere la possibilità di un progetto sociale per il territorio. Le frazioni per essere rivitalizzate necessitano non solo di ricostruzione fisica degli immobili inagibili ma soprattutto della ricostruzione del proprio tessuto sociale. Per questo non c'è bisogno di sterili avversioni, ma di una visione e di una condivisione diversa per la frazione, a maggior ragione se si trattano questi temi. Spero che l'assessore Fabrizi faccia quanto sia giusto e metta fin da subito davanti alle beghe politiche Preturo e il suo progetto sociale".