Martedì 27 agosto, alle 18:30, alla libreria Polarville (L'Aquila, via Castello 49, telefono 0862 65657) si terrà la presentazione del libro Ostinato. Suite in versi di Cinzia Della Ciana (Helicon editore).
Oltre all'autrice saranno presenti anche la pianista Leonora Baldelli e la compositrice Roberta Vacca, che proporranno la loro versione della poetica della scrittrice e eseguiranno letture sceniche arricchite da particolari sonorizzazioni.
IL LIBRO
Per comprendere questa nuova raccolta di poesie di Cinzia Della Ciana non si può non partire dal titolo che l’autrice ha scelto: “Ostinato”. Una parola che nella sua evoluzione ha trasceso l’origine etimologica, sì che da “star fermo saldamente” il termine oggi suole indicare chi persiste con tenacia in un proposito, in un convincimento.
Ma, da vera ostinata qual è, l’autrice non si accontenta di questo primo approdo e al titolo “Ostinato” aggiunge un sottotitolo “Suite in versi”. Il che rimanda alla sfera musicale, rendendo scoperto il gioco dell’ambivalenza lessicale tanto amato dai poeti che frequentano volentieri la ricerca di segni non univoci. Il termine ostinato in musica indica un motivo che, solitamente apparendo nel basso, viene ripetuto ad oltranza e resta invariato nell’altezza e nel ritmo: una sorta di staticità continua che “eppur si muove” e che consente lo stacco alla melodia.
Alla raccolta “Ostinato” è stato assegnato il premio speciale “Lara Pasquini” per la poesia inedita al Premio Letterario “La Ginestra - Firenze 2018”.
L'AUTRICE
Cinzia Della Ciana, originaria di Montepulciano, esercita la professione di avvocato in Arezzo dal 1991.
Parallelamente agli studi giuridici presso l’Ateneo di Firenze, ha seguito quelli pianistici col Maestro Carlo Alberto Neri del Conservatorio Morlacchi di Perugia.
Il suo esordio in narrativa è con “Quadri di donne di quadri” (Aracne, 2014), una raccolta di racconti incentrati su figure femminili, per la quale viene premiata anche a Parigi nel 2015.
Segue il romanzo familiare “Acqua piena di acqua” (Effigi, 2016), che le vale numerosi riconoscimenti e prestigiose recensioni. Accanto alla prosa l’autrice si cimenta anche con la poesia, ricevendo apprezzamenti in vari concorsi, fino a che nel maggio 2017, sempre con Effigi, pubblica la silloge poetica “Passi sui sassi”, un viaggio iniziatico dove l’immagine si fa poesia non solo attraverso il significato delle parole, ma attraverso il materiale sonoro del significante. Il libro nel 2018 dà il “la” a un vero e proprio spettacolo dal titolo “Accordi di versi”, in cui la poesia si intreccia e si mescola fino al melologo con le esecuzioni pianistiche di Leonora Baldelli.
Intanto la ricerca di leggerezza fra le note spinge l’autrice a sperimentare il racconto umoristico con gli ormai noti “Solfeggi” (Helicon Edizioni, 2018), un manualetto di ironia su spaccati di vita quotidiana che presto rivela la sua vocazione teatrale, tanto che con la soprano Gaia Matteini diventa una vera e propria pièce: “Solfeggi parlati e cantati”.
Presente in varie antologie, sia con racconti che con poesie, Della Ciana ama farsi coinvolgere in eventi in cui si mescolano varie discipline, dalla musica alla letteratura fino alla filosofia e psicologia.