Giovedì 26 settembre, alle 18:30, all’Aquila, alla libreria Polarville (Via Castello, 49, 0862 65657) ci sarà la presentazione del libro di fotografia Pendulum di Stefania Orfnidou, architetta e fotografa greca che tra il 2015 e il 2016 ha vissuto e lavorato all’Aquila.
“Il libro ha l’approccio visivo di un viaggio di ritorno nella città dell’Aquila” scrive l’autrice “Nel 2009 un terremoto ha distrutto il centro della città e ha causato una ferita aperta sul suo corpo. Mi sono trasferita lì alcuni anni dopo il disastro, per lavorare come architetto sulla ricostruzione della città, ma in realtà è stato un ritorno alle mie radici fittizie, al luogo dove i miei genitori si sono incontrati nel 1977″.
“Durante il mio soggiorno, ho vissuto il terreno post-sismico in un modo molto bizzarro. Il senso di familiarità che avevo sviluppato nella mia memoria di infanzia si scontrò con la sconcertante nuova condizione in cui si trovava la città”, prosegue.
“Le vibrazioni del terremoto e la sua risonanza hanno creato una crepa nella mia memoria. Ho cercato di guarire questa crepa catturando fotograficamente le impronte e le conseguenze del terremoto, come un processo di riscrivere questo luogo nella mia mente, come una ricerca personale per ripristinare il mio rapporto con L’Aquila”.
Dialogherà con l’autrice lo scrittore Alessandro Gioia.