Mercoledì 2 ottobre, alle 17, al Munda (Museo nazionale d'Abruzzo) dell'Aquila (Borgo Rivera - tel. 0862/28420), ci sarà l'inaugurazione della mostra La musica degli angeli. L'Abruzzo terra di antiche sonorità, incentrata sulla presenza degli strumenti musicali nella produzione pittorica abruzzese tra Medioevo e Rinascimento.
"Lucia Arbace, direttore del Polo Museale dell’Abruzzo" si legge in una nota del museo "ha voluto sottolineare, nella mostra, questo aspetto insolito della musica dipinta, affiancando antichi antifonari miniati di Santa Maria Paganica a una selezione di mandole, fiati e percussioni".
"La mostra, curata con Alessia Di Stefano e Alessandra Giancola, offre un’ampia varietà tipologica e dimostra quanto nella città dell’Aquila fossero sostanzialmente comuni oggetti così preziosi utilizzati quotidianamente in conventi, monasteri, chiese collegiate, o in case di ricchi signori che li commissionavano con molto oro brillante in campo azzurro lapislazzuli".
"In mostra anche l’Officiolo della Beata Cristina, libro d’ore di Iacopo di Notar Nanni, mentre per la recita dei salmi nel coro dei religiosi è il Salterio dal convento di San Bernardino. Fra queste preziose opere due esemplari, l’uno appartenente al Museo Diocesano dell’Aquila, l’altro alla stessa chiesa di S.Maria Paganica vengono proposti in mostra a L’Aquila per la prima volta dopo il restauro effettuato con fondi MiBACT sotto la direzione della Soprintendenza Archivistica, testimonianze di una fase ignota della miniatura aquilana".
"Tutti gli altri provengono dalla chiesa collegiata di Santa Maria di Paganica dentro Aquila, caratterizzati dall’emblema del suo quarto cittadino, la Testa del Moro che miniato solitamente a piedi pagina, riconduce e conferma l’appartenenza dei codici alla sua chiesa capo-quarto".
"All’inaugurazione saranno presenti, oltre Lucia Arbace, l’assessore regionale alla cultura Mauro Febbo, il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi e Don Stefano Rizzo, parroco di Santa Maria Paganica, nonché le curatrici per illustrare l’esposizione".
"A seguire un concerto Ave Nobilis, Carmina Burana Divina et Moralia, canto cristiano dei Clerici Vagantes, del Collegium Arniense - teatro degli strumenti antichi fondato a Chieti nel 1977 da Mario Canci, primo ensemble stabile abruzzese di musica antica dedito alla riscoperta del ricco repertorio musicale italiano ed europeo -dal XI al XVII secolo- con strumenti storici".
"Inoltre sabato 5 ottobre, ore 17.00, sempre in seno alla mostra, concerto di musica rinascimentale dell’associazione organistica aquilana e presentazione del libro Gli angeli musicanti e la simbologia degli strumenti musicali del maestro Luciano Bologna".