Sabato 12 e domenica 13 ottobre tornano le Giornate d'autunno del Fai (Fondo ambiente italiano).
Giunta all'ottava edizione, l'iniziativa mira a far riscoprire bellezze dimenticate o poco conosciute del patrimonio artistico e culturale italiano. Le città coinvolte saranno 260, i siti e i luoghi selezionati circa 700, tra palazzi, chiese, castelli, aree archeologiche, giardini, architetture industriali, botteghe artigiane, musei e interi borghi.
Gli itinerari sono stati scelti dalle delegazioni e dai gruppi FAI locali, i cui volontari si occuperanno di accompagnare e accogliere i visitatori. Verrà riproposto anche quest'anno il progetto dei "giovani ciceroni", che vedrà coinvolti, nelle vesti di guide turistiche, bambini e bambine, ragazzi e ragazze delle scuole.
L'edizione 2019 delle Giornate d'autunno sarà dedicata a Giacomo Leopardi, che duecento anni fa, a ventun'anni, scrisse i versi dell’Infinito. Lo scorso 26 settembre, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il colle che ispirò la celebre poesia è stato dato in concessione al Fondo per ciò che concerne la valorizzazione culturale e la gestione di una parte degli spazi del Centro nazionale di studi leopardiani e di quella porzione conosciuta come Orto delle monache.
Durante la due giorni, saranno rilanciate sia la raccolta fondi “Ricordati di salvare l’Italia” (i cui proventi saranno destinati da ogni delegazione locale alla salvaguardia, alla tutela e al recupero di qualche sito) sia la campagna I luoghi del cuore, un censimento in cui il Fai coinvolge la popolazione invitandola a segnalare luoghi che sente particolarmente cari e importanti al fine di conservarli per le generazioni future.
ABRUZZO
In Abruzzo i siti aperti e visitabili saranno 61: 18 in provincia di Chieti, 21 in provincia dell'Aquila, 4 in provincia di Pescara e 18 in provincia di Teramo.
Si andrà dalle botteghe artigiane e dai palazzi nobiliari di Pescocostanzo all'area archeologica delle terme romane di Vasto, dall'oratorio di S. Pellegrino di Bominaco, nel comune di Caporciano, a palazzo Farnese a Campli.
Di seguito, tutti i siti aperti suddivisi per provincia.