Si attende soltanto l'ufficialità ma il successore di Annalisa De Simone alla guida del Teatro Stabile d'Abruzzo sarà Pietrangelo Buttafuoco, giornalista e scrittore; la nomina è attesa per lunedì, allorquando si riunirà la Giunta regionale. 

Un primo indizio era arrivato due mesi fa, in occasione della conferenza stampa che il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, aveva tenuto per replicare alle accuse di Silvia Barbagallo, direttrice artistica del Festival degli Incontri, che aveva denunciato la censura del primo cittadino nei confronti di Zerocalcare e Saviano: "non ho mai posto veti - replicò Biondi - volete far venire Saviano, benissimo, ma facciamolo confrontare con Pietrangelo Buttafuoco, per esempio, cultore di Leonardo Sciascia, per discutere magari dei professionisti dell’antimafia".

Un riferimento nient'affatto casuale, evidentemente.

Intellettuale 'dissidente' di destra - è nipote dell'ex parlamentare dell'MSI Antonino Buttafuoco - diplomatosi al Liceo Classico "Nunzio Vaccalluzzo" di Leonforte, Buttafuoco, nato a Catania 56 anni fa, si è laureato in Filosofia presso l'Università degli Studi di Catania, perfezionando successivamente i propri studi in Germania. Dirigente giovanile del Movimento Sociale Italiano, dal 1991 è stato componente del Comitato centrale del partito e poi, dal congresso di Fiuggi, è divenuto componente dell'Assemblea nazionale di Alleanza Nazionale, fino al 2003.

Buttafuoco ha iniziato la sua attività giornalistica collaborando con il quotidiano dell'allora MSI-DN, il Secolo d'Italia; ha collaborato con il Giornale e con il Foglio prima di approdare a Panorama da capo servizio, chiamato da Pietro Calabrese. È vice direttore di Civiltà delle Macchine, il trimestrale della Fondazione Leonardo-Finmeccanica. Collabora ad oggi con il Fatto Quotidiano, il Foglio, il Sole 24 ore, Il Tempo e il Quotidiano del Sud.

E' autore e conduttore televisivo e radiofonico. Nel 2005 ha pubblicato per Arnoldo Mondadori Editore il romanzo Le uova del drago, finalista al Premio Campiello 2006; in precedenza per le Edizioni di Ar aveva pubblicato una raccolta di suoi articoli dal titolo Fogli consanguinei. E’ uscito da pochi giorni il suo ultimo saggio, “Sotto il suo passo nascono i fiori, Goethe e l’Islam”.

Buttafuoco ha già un’esperienza in ambito teatrale: dal 2007 al 2010, infatti, ha ricoperto la carica di presidente dello Stabile di Catania, succedendo a Pippo Baudo. 

Da alcuni anni ha abbracciato la fede islamica, assumendo anche il nome di Giafar al-Siqilli (trad. Giafar il Siciliano), come un famoso generale arabo nato in Sicilia. Una scelta da lui stesso motivata secondo un percorso in linea con la tradizione islamica siciliana.