Lunedì 25 novembre prenderà il via alle 21.00 presso l'Auditorium del Conservatorio "A. Casella" la tredicesima edizione del L'Aquila Film Festival. Ad aprire la rassegna sarà un omaggio al film "La guerra degli Antò" In occasione del ventennale dell'uscita.
Saranno presenti i protagonisti del film, Flavio Pistilli (Antò Lu Purk), Federico Di Flauro (Antò Lu Malatu) e Paolo Setta (Antò Lu Zorru), oggi noto operatore turistico e fondatore della Cooperativa "Il Bosso", e sarà dedicato un sentito omaggio a Danilo Mastracci (Antò Lu Zombi), il giovane attore aquilano scomparso prematuramente nel 2015. È anche per l'affetto nei suoi confronti, che ancora si percepisce forte in città, che questo evento di apertura è davvero molto atteso.
Dal giorno successivo, poi, partiranno i concorsi del Festival; la giuria tecnica composta dal regista Stefano Chiantini, dalla docente Prof.ssa Ornella Calvarese e dal giornalista Fabio Iuliano dovrà assegnare il Premio al Miglior Film mentre l'Accademia di Belle Arti, nella persona del Prof. Marcello Gallucci, assegnerà il Premio al Miglior Cortometraggio Sperimentale e il Centro Sperimentale di Cinematografia - Sede di L'Aquila, attraverso gli studenti Elia Miccichè, Luca Mondellini e Simone Rosito assegnerà il titolo di Miglior Cortometraggio Documentaristico. Gli spettatori, infine, che vorranno partecipare alla giuria popolare potranno assegnare i Premi del pubblico per il Miglior film e per il Miglior Corto.
Negli ultimi giorni del Festival, poi, è attesa la presenza della Madrina di questa edizione, l'attrice Ornella Muti, grande star del cinema italiano.
Riccardo Milani nasce e cresce a Roma dove frequenta l'ambiente della Scuola nazionale di Cinema, debuttando come aiuto regista in Il giudice istruttore di Gianluigi Calderone, interpretato da Vittorio Gassman nel 1987. La gavetta nel mondo del cinema continua assistendo registi come Nanni Moretti, Mario Monicelli e Daniele Luchetti, e lavorando al fianco di grandi attori come Nino Manfredi, Enrico Montesano, Giancarlo Giannini e Silvio Orlando. L'esordio vero e proprio da regista arriva nel 1997 quando realizza Auguri professore, ironica commedia interpretata da Duilio Del Prete, Silvio Orlando e Claudia Pandolfi. Due anni dopo si conferma con La guerra degli Antò. Milani concentra gran parte della sua attenzione a quella popolazione per così dire "bassa", ponendosi in contrapposizione rispetto a tanto cinema italiano contemporaneo che da tempo ha issato a simbolo della rappresentazione filmica la classe media, quella borghesia sviscerata in così tante salse da annientare quasi totalmente la presenza dei meno abbienti sul grande schermo.
Dal 2000 inizia a lavorare nel mondo della pubblicità realizzando diversi spot e, per la televisione, iniziando a collaborare anche nel mondo delle fiction.
Nel 2003 torna sul grande schermo con un film per il quale realizza anche la sceneggiatura: Il posto dell'anima, interessante sotto diversi aspetti, e interpretato ancora una volta da Michele Placido e Claudio Santamaria, con i quali il regista sembra stringere una fruttuosa collaborazione.
Nel 2007 sempre per il grande schermo realizza Piano, solo, film biografico dedicato alla drammatica esistenza di Luca Flores, geniale pianista jazz morto suicida prima di compiere quarant'anni. Interpretato da Kim Rossi Stuart, Jasmine Trinca e Paola Cortellesi, la pellicola rappresenta per certi versi la summa della carriera artistica e personale di Milani, un regista profondamente legato alle tematiche care al neorealismo italiano e a quel cinema volto a investigare le anime e le vite degli ultimi, dei disagiati.
Nel 2008 dirige il remake italiano del film di Hitchcock Rebecca - La prima mogli; nel 2008 dirige la fiction di grande successo targata Raiuno Tutti pazzi per amore. Dopo la serie in sei puntate Una grande famiglia, girata nel 2012, torna al cinema con la commedia Benvenuto Presidente. Dirige la moglie Paola Cortellesi in Scusate se esisto!, ritratto dell'attuale sconfortante mondo del lavoro in Italia, e poi in Mamma o papà?, racconto di una separazione, e, nuovamente, in Come un gatto in tangenziale.
Il programma completo è consultabile sul sito https://www.laquilafilmfestival.it/programma-xiii-laquila-film-festival/ o sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/laquila.filmfest/