Il primo satellite della costellazione COSMO-SkyMed di seconda generazione è pronto per essere lanciato dal Centro Spaziale europeo di Kourou, della Guyana francese.
COSMO-SkyMed (COnstellation of Satellites for the Mediterranean basin Observation) di seconda generazione è una costellazione dell'Agenzia Spaziale Italiana e del Ministero della Difesa che garantisce la continuità operativa di servizi di osservazione SAR (Synthetic-Aperture Radar) attualmente forniti dai quattro satelliti COSMO-SkyMed (CSK) di prima generazione, lanciati in orbita tra il 2007 e il 2010.
Una impresa che parla - anche - aquilano.
Costruito da Thales Alenia Space, joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%), il satellite sarà lanciato da un vettore Soyuz domani, martedì 17 dicembre, alle 05:54 ora locale (09:54 in Italia); circa ventisei minuti dopo il lancio, i primi dati di telemetria inviati dal satellite saranno acquisiti dal Centro spaziale del Fucino di Telespazio, joint venture tra Leonardo (67%) e Thales (33%), da dove verrà gestita la fase di lancio e messa in orbita (LEOP - Launch and Early Orbit Phase) del satellite.
Thales Alenia Space è responsabile dell'intero programma COSMO-SkyMed di seconda generazione, inclusa la progettazione e lo sviluppo dei satelliti e la progettazione, l'integrazione e la messa in servizio del sistema end-to-end col coinvolgimento dello stabilimento sito all'Aquila. In tale ambito, Thales Alenia Space è la mandataria di un raggruppamento temporaneo d’impresa con Telespazio, responsabile della progettazione e dello sviluppo del segmento di terra CSG e della fornitura dei servizi di logistica integrata e operazioni (ILS e OPS). Leonardo contribuisce al programma fornendo equipaggiamenti per il controllo di assetto, nonché unità allo stato dell’arte per la gestione e distribuzione di potenza elettrica. In particolare, questo primo satellite usufruisce delle più recenti tecnologie e soluzioni ingegneristiche.
L’intero sistema, compreso il segmento di terra, imposterà lo standard di prestazione per tutti i sistemi di osservazione radar dallo spazio, in termini di precisione, qualità dell'immagine e servizi flessibili per l'utente.
I satelliti della costellazione COSMO-SkyMed di seconda generazione garantiranno un salto di qualità in termini di tecnologia, prestazioni e durata, rafforzando di conseguenza la leadership italiana nel settore dell'Osservazione della Terra a livello globale. I dati di COSMO-SkyMed sono commercializzati in tutto il mondo da e-GEOS, joint venture tra Telespazio (80%) e ASI (20%).
Sin dal lancio del primo satellite nel 2007, il programma COSMO-SkyMed è stato uno strumento straordinario per l’osservazione del nostro pianeta. Con le sue capacità operative innovative, contribuisce al monitoraggio continuo della superficie terrestre, ai bisogni relativi alla sicurezza e alla gestione degli eventi naturali, come è stato dimostrato in modo persistente supportando le attività di valutazione dei danni e le operazioni di salvataggio a seguito delle numerose catastrofi naturali.
Per Thales Alenia Space rappresenta il riferimento storico in termini di satelliti radar e ha spianato la strada alla nuova offerta di satelliti radar all'avanguardia. Inoltre, il ruolo cruciale di Thales Alenia Space nell’imminente lancio VS23 è sottolineato con il contributo negli altri due importanti payload. Per il dimostratore di nanosatelliti ANGELS (Argos Neo on a Generic Economical and Light Satellite), la società ha fornito lo strumento ArgosNEO per dimostrare la capacità operativa di uno strumento miniaturizzato complesso, offrendo alte prestazioni su una piattaforma nanosat. Inoltre, per CHEOPS (CHaracterising ExOPlanet Satellite) gli ingegneri e tecnici di Thales Alenia Space in Svizzera sono stati coinvolti come responsabili delle operazioni di integrazione di assemblaggio e test durante la campagna AIT in Spagna, mentre Leonardo ha fornito il sistema ottico del telescopio. Nella Guyana francese, Thales Alenia Space in Belgio è l'unico fornitore non russo di Soyuz, nonché il fornitore esclusivo del sistema di protezione di Soyuz.