Eroi del quotidiano, ovvero cittadine e cittadini che si sono distinti per l'impegno nella solidarietà, nel soccorso, nella cooperazione internazionale, nella tutela dei minori, nella promozione della cultura e della legalità, per le attività in favore della coesione sociale, dell'integrazione, della ricerca e della tutela dell'ambiente o per atti di eroismo.
Anche quest'anno, è la quinta volta che accade, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha deciso di conferire, motu proprio, trentadue onorificenze al Merito della Repubblica Italiana a persone, tra i tanti esempi presenti nella società civile e nelle istituzioni, che si sono segnalate come casi significativi di impegno civile, di dedizione al bene comune e di testimonianza dei valori repubblicani. L'annuncio è stato dato da una nota del Quirinale che ha quindi diffuso l'elenco dei premiati.
Tra i premiati figura anche l'aquilano Alfredo Murgo, 52 anni, Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana "per il suo contributo, quale libraio, nella tenuta della coesione sociale della comunità aquilana duramente colpita dai terremoti del 2009 e del 2016". Titolare della libreria "Il Cercalibro", Murgo è stato il Coordinatore regionale di una distribuzione gratuita di libri per 1.500 studenti in stato di difficoltà nelle aree colpite dal terremoto del Centro Italia. L'iniziativa, che è nata da un accordo tra editori, Associazione librai italiani e Ministero dell'Istruzione, ha voluto riconoscere il ruolo fondamentale delle librerie sul territorio come punto di riferimento per una comunità.
Le congratulazioni del sindaco Biondi
"La cultura e la conoscenza sono determinanti tanto quanto il cemento e le malte per la ricostruzione dei nostri territori. Le mie congratulazioni ad Alfredo Murgo che dopo aver sostenuto studenti e famiglie in occasione del sisma del Centro Italia sarà premiato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella".
È il messaggio che il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, rivolge a Alfredo Murgo.
"L'esperienza maturata in occasione del terremoto dell'Aquila del 2009, quando fu attuata una simile nobile iniziativa, è stata importante per capire le priorità, e intessere una rete di solidarietà. Gli aquilani sono cosí" conclude il primo cittadino.