"Libere, libere di vivere nella cultura del rispetto, libere di essere donne. Distanti dalla violenza, siamo portatrici di valori di pace, rispetto, amore" così ha iniziato il suo intervento Stefania Pezzopane. Una serata importante, ieri, a palazzo Fibbioni; in una sala strapiena, cittadine e cittadini hanno testimoniato attenzione e sensibilità sul problema sociale e culturale delle violenze di genere e del femminicidio.
Più diritti contro le violenze, giustizia e cultura, al centro dei lavori. Il tavolo, composto da Monica Cirinnà (senatrice pd), Stefania Pezzopane (deputata pd), Wania Della Wigna (avvocata), Eleonora De Nardis (scrittrice), Emanuela Di Giovambattista (dirigente pd), Gilda Panella (coordinatrice provinciale democratiche) ha affrontato nei diversi aspetti il tema delle violenze sulle donne, in una sala nella quale era palpabile il coinvolgimento, l'attenzione nei confronti di una questione che è vera e propria, quotidiana, emergenza nazionale.
Si è sottolineato il lavoro svolto in questi anni con un apparato legislativo che ha dato maggior tutela delle donne vittime di violenze, ma si è voluto altresì porre l'accento sulla necessità di un ulteriore, necessario impegno che non è solo legislativo, non può bastare ad affrontare un problema la cui matrice è chiaramente culturale; un impegno collettivo è essenziale che le famiglie, la scuola, le istituzioni tutte, donne e uomini si facciamo portatori e promotori di un messaggio di civiltà, che svolgano il ruolo educativo per l'affermazione della cultura del rispetto: elemento di svolta per una vera e propria rivoluzione culturale necessaria per sconfiggere l'infamia delle violenze sulle donne e dei femminicidi.
Si è ribadita la necessità urgente di realizzare, nella città capoluogo di regione, una struttura adeguata all'ascolto, all'accoglienza e all'aiuto delle donne vittime di violenze, utilizzando i fondi di tre milioni di euro disponibili da anni. Tra le tante persone presenti e le associazioni, anche il Centro Antiviolenza dell'Aquila che svolge la propria azione con determinazione e sacrificio.
Un caloroso applauso ha ricordato Donatella Tellini, che tanto impegno della propria vita ha dedicato alle donne. Poi, la presenza Circolo Arci Gay, delle Belve Neroverdi meravigliose atlete del rugby nazionale. Tante e tanti hanno contribuito alla riuscita di un incontro per la civiltà, per i diritti.
"Tornerò presto in questa città, - ha concluso Monica Cirinna' - con Stefania Pezzopane nella scorsa legislatura abbiamo fatto tante battaglie insieme per la legge sulle unioni civili, contro il femminicidio, per gli orfani di femminicidio e per aumentare i fondi al Piano nazionale Antiviolenza. Ora lavoriamo ancora insieme per migliorare le leggi ma soprattutto in una impegnata battaglia culturale in tutto il Paese".