Onorare tutte le vittime della tragedia del 6 aprile 2009 e ribadire il ruolo della Cultura quale pilastro fondamentale per la ricostruzione morale e materiale dell’Aquila: questo il senso del Concerto per L’Aquila a Montecitorio.
L’evento, organizzato congiuntamente dall’associazione L’Aquila Siamo Noi e dall’Istituzione Sinfonica Abruzzese, in collaborazione e sotto l’egida della Presidenza della Camera dei deputati, avrà luogo venerdì 4 aprile ore 12 nella Sala della Regina a Montecitorio, alla presenza della Presidente della Camera dei deputati Laura Boldrini. I Cameristi dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese eseguiranno Le Quattro Stagioni di Vivaldi.
Il concerto sarà aperto dall’Inno di Mameli, in una raffinata esecuzione del konzertmeister e violino solista Ettore Pellegrino. Prima del Concerto l’Associazione L’Aquila Siamo Noi consegnerà alla Presidente della Camera Boldrini una lettera contenente un appello a favore della cultura aquilana.
“Rendo onore alla straordinaria sensibilità e vicinanza nei confronti della città di L’Aquila, dimostrata dalla Presidente Boldrini, per aver fortemente voluto questo concerto a Montecitorio. L’Aquila commemorerà i propri morti, e ricorderà al resto d’Italia la propria immane tragedia, non con passerelle mediatiche e vuote parole di circostanza gonfie di retorica, ma attraverso le note di una sua grandissima eccellenza musicale e culturale: l’Orchestra Sinfonica Abruzzese”, afferma il vice presidente di L’Aquila Siamo Noi Alfredo Ranieri Montuori.
“Ringrazio gli amici Antonio Centi, Giorgio Paravano e il Maestro Ettore Pellegrino, rispettivamente Presidente, Segretario Generale e Direttore Artistico dell’ISA" ha detto Montuori "per la loro infinita disponibilità nel condividere e realizzare, con grandissimo impegno professionale e personale, questo importante evento per L’Aquila. Un plauso particolare va infine agli sponsor, veri e propri esempi di impegno etico a favore della Cultura e della Musica aquilana”.
“E’ molto importante, per gli Enti culturali che operano sull’Aquila e sul territorio abruzzese, sentire vicine le alte Istituzioni governative, ciò fa comprendere che il nostro operato è apprezzato e da questo trarremo la forza per continuare a far sentire la nostra presenza. Cinque anni trascorsi fra molte difficoltà, vissuti con forza nella assoluta consapevolezza che attraverso la cultura si attua un processo di ricostruzione immateriale della Comunità aquilana, collante fondamentale per i cittadini che continuano a vivere in attesa di rivedere ricostruita la propria città”, così Antonio Centi, Presidente dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese.
“La nostra Orchestra è divenuta in questi cinque anni, simbolo di rinascita e di forza. Ospiti prima del Teatro alla Scala di Milano per un primo evento post sisma, abbiamo poi voluto fortemente aggiungere alla nostra già impegnativa stagione in Abruzzo e nel centro Italia, progetti speciali che raccontassero la città dell’Aquila, l’impegno della comunità per reagire. E’ dunque motivo di ulteriore orgoglio per noi essere ospiti della Presidente Boldrini in giorni di commemorazione che ci ricordano quanti “chilometri abbiamo già suonato” e quanti ne suoneremo ancora”, Ettore Pellegrino direttore artistico Istituzione Sinfonica Abruzzese.