Prenderà il via sabato 19 aprile alle ore 09.00 la terza stagione dei Mercati Contadini Super Equi, nati nel 2012 nella Valle Subequana per promuovere l’incontro diretto tra produttori e consumatori e favorire l’agricoltura biologica, contadina e locale.
Il progetto è promosso da una rete di persone legate alla valorizzazione del territorio e dell’economia solidale ed eco-sostenibile attraverso la diffusione della vendita diretta in contrasto con la Grande Distribuzione Organizzata che propone prodotti non locali e sulla cui qualità spesso non c’è garanzia.
Diversi sono i comuni coinvolti in questo percorso, che è anche un’occasione per creare momenti di convivialità e confronto nei piccoli paesi che l’estate si animano di emigrati che tornano alla terra natia e turisti, soprattutto stranieri, che arrivano in Valle. Dunque si potranno comprare prodotti del nostro territorio ma anche incontrare persone con cui scambiare consigli su come coltivare il proprio orto, e organizzare iniziative che valorizzino la Valle Subequana per lo sviluppo del turismo verde e responsabile, settore fortemente in crescita da qualche anno nei paesi occidentali.
Senz’altro un’idea per trascorrere una giornata diversa e scoprire borghi e boschi affacciati sul fiume Aterno di cui gli cittadini delle Valli Aquilana, Peligna e del Fucino spesso ignorano l’esistenza e quindi le bellezze del patrimonio culturale, naturalistico e storico-artistico che comprende in particolare siti archeologici e monumenti che vanno dalla preistoria al medioevo sino agli anni ’50 e che testimoniano una civiltà contadina millenaria che è parte fondante delle nostra storia.
Dall’olio d’oliva al miele, dalle patate alla frutta fresca, nei mercati sarà possibile acquistare diverse tipologie di prodotti alimentari, ma non mancheranno oggetti di artigianato artistico e bigiotteria per una media di dieci – quindici banchetti che animeranno i mercati nelle piazze dei borghi. Inoltre il 19 aprile ci sarà il primo mercato dell’usato volto alla promozione della cultura del riutilizzo e del baratto, molto diffusa in altri paesi europei e invece sostituita nel nostro territorio dalla modalità “usa e getta” applicabile a ogni tipologia di prodotto.