"Le foreste immaginarie" è un’esposizione audio-fotografica di Giordano Cianfaglione che si svolgerà a tappe poetiche in un gruppo di Whatsapp, nell’arco di dieci giorni, dal 9 al 18 aprile; una foto al giorno, combinata ad una breve registrazione sonora effettuata al momento della pubblicazione.
Un’esposizione ed un invito a cuore aperto all’incontro, alla risonanza viso a viso, all’intimità, più che mai necessarie in questo momento così difficile della nostra storia, sperimentando altre utopie, proprio attraverso uno dei mezzi di comunicazione dove regnano maggiormente il sovraffollamento di informazioni e la disattenzione.
Realizzate durante il primo lockdown, le fotografie de "Le foreste immaginarie" nascono come un’immersione visiva casalinga tra dei tronchi d’ulivo 'di recupero', e si divertono a giocare con le capacità immaginative dello sguardo, sia umano che della macchina fotografica: da variazioni 'a vista' di angolazione, di luce, di messa a fuoco, appaiono e scompaiono scorci e profili possibili di un paesaggio remotissimo e delle creature che lo abitano. Ed altri ancora si potranno rivelare agli occhi di chi (si) guarderà mettendosi in ascolto.
A partire da questo nucleo di fotografie, verrà svolta una sequenza di audio-immagini, intessuta a intervalli variabili di tempo ed in maniera non prestabilita, per aprire l’esistenza ad un’altra densità, alla dimensione dell’in-tra-vedere, dell’in-tra-passare.
Per partecipare basterà soltanto chiedere all’autore di essere inseriti nella gruppo 'Le foreste immaginarie' [ Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. ; +39 392 1071201].
Al termine dell’esposizione, della sua prima fase, la stessa chat diverrà spazio aperto dove esprimere il proprio pensiero, il proprio sentire, le proprie visioni in qualsiasi forma lo si voglia (ad esempio scritta, figurativa, sonora). Il materiale potrà poi far parte dell’esposizione per eventuali realizzazioni future, per ora impreviste e imprevedibili.
Giordano Cianfaglione è nato a Perugia, il 28/10/1985. E’ cresciuto a L’Aquila ed attualmente vive a Roma. Laureato a Roma Tre in 'Teorie dell’Intermedialità', negli anni dell’università si è appassionato alla fotografia musicale e teatrale, collaborando con la webzine Oca Nera Rock e partecipando ai progetti drammaturgici 'Sueña Quijano Work In Progress' e 'Atelier Quartucci & Tatò' dei maestri Carlo Quartucci e Carla Tatò, in qualità di fotografo/attore in scena.
Attualmente sta intrecciando la sua ricerca fotografica con lo studio della danza, in particolare della Contact Improvisation, indirizzandosi sempre più verso delle immagini e dei 'dispositivi espositivi' che siano in relazione creativa con gli spettatori, con l’ambiente e con altri linguaggi artistici, e in cui gioca un ruolo importante il rapporto tra la visione e il movimento.
Nel 2019 ha tenuto la sua prima personale, 'Montagne da camera/ARIA', presso la Sharky Art Gallery a L’Aquila, organizzando il laboratorio 'Gli espositori-statue viventi', per la trasformazione dell’esposizione in una coreografia di immagini mobile ed improvvisata. Nel 2020 ha intrapreso il progetto 'INmaginazioni da camera/PER CAMERE', in cui ha aperto ai visitatori un’installazione di foto-sculture realizzata nella sua abitazione di Roma.
Luogo: gruppo Whatsapp
Quando: dal 9 aprile al 18 aprile 2021
Autore: Giordano Cianfaglione
Generi: fotografia; personale
Contatti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. ;
+39 392 1071201