La casa editrice Textus edizioni di Edoardo Caroccia ha deciso di donare, a tutti i maturandi della città dell'Aquila, una copia del volume "Intervista sull'Aquila", realizzato da Marta Vittorini con lo storico Raffaele Colapietra che ha ripercorso la storia della città.
"Devo ringraziare, innanzitutto, gli sponsor privati: il Consorzio di ricostruzione L'Aquila 2009, Ance con la Cassa e la Scuola Edile, la Fondazione Carispaq che hanno sposato il nostro progetto. E' stato un grande gesto: se non fosse stato per loro, non saremmo stati in grado di donare i volumi ai maturandi", ha sottolineato Caroccia.
"Questi sono i ragazzi del terremoto e, poi, della pandemia: la città dell'Aquila non l'hanno mai vissuta a pieno, non hanno potuto conoscere la vita cittadina per come si svolgeva prima del sisma. Ed oggi, il rischio è che, dopo la maturità, scelgano di andare a studiare altrove dimenticando la loro città; l'idea è di donare ai ragazzi un libro sulla storia della città perché la portino con loro e, anzi, magari decidano di restare qui. Sono loro il futuro dell'Aquila; pensate: quest'anno saranno 800 i maturandi, l'anno prossimo 700: sono pochissimi, ma nessuno sembra preoccuparsi di questo calo demografico".
Dunque, Caroccia ha voluto ringraziare il prof. Raffaele Colapietra che "si è prestato a realizzare l'intervista: stiamo parlando di uno dei più grandi storici del meridione vivente; con il prof. Ferdinando Bologna e con il prof. Giorgio de Marchis, è tra gli intellettuali aquilani conosciuti a livello nazionale. E' una occasione straordinaria avere un volume del genere".
Il successo dell'iniziativa è stato tale che, probabilmente, Teramo ripeterà l'operazione: "il prossimo anno verrà donato ai maturandi un libro sulla storia della città; a differenza di ciò che è accaduto all'Aquila, però, sarà l'amministrazione comunale a finanziare l'iniziativa".
In realtà, Textus ha donato i libri ai maturandi nei mesi scorsi; tuttavia, stamane la preside del Convitto nazionale D. Cotugno con i licei afferenti, Serenella Ottaviano, ha voluto organizzare una iniziativa in presenza per donare i libri a ragazze e ragazzi. All'iniziativa ha partecipato la curatrice del volume Marta Vittorini oltre all'editore Edoardo Caroccia. "Abbiamo scelto uno degli ultimi giorni di scuola, all'aperto, distanziati, mascherati, ma al 100% in presenza per riappropriarci della storia della città dell'Aquila", le parole della preside Serenella Ottaviano.
Una iniziativa che si è svolta in un cortile ricavato tra i Musp che ospitano il Liceo Classico e il Liceo Economico sociale, in via Madonna di Pettino: "non abbiamo un'aula magna, non abbiamo una palestra" ha sottolineato amara Ottaviano; "in questi anni, però, posso dire che le ragazze e i ragazzi hanno acquisito, tra infinite difficoltà, delle capacità di risposta che probabilmente non avrebbero avuto; di necessità, virtù. Sono ragazze e ragazzi che si sono ritrovati, cinque anni fa, in una scuola in muratura ma, dopo il terremoto del 2017, per loro è iniziato un peregrinamento unico. Ci definiamo una scuola peripatetica, in senso filosofico antico: ci manca il contenitore, è vero, ma siamo un contenuto importante per la città. Loro sono stati bravissimi e bravissime: sono orgogliosa di dirigere questa scuola".