Venerdì, 03 Settembre 2021 17:15

Riabitare con l'arte: al via a Fossa percorso condiviso con l'artista argentino Morello per realizzare murales

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Entrare in intimità con i significati di una terra, i ricordi e i sogni di chi l’abita, con sguardo straniero, eppure prossimo, confidente e aperto. Dare a tutto ciò una forma, un colore, lungo una via o una piazza di Fossa, in provincia dell’Aquila, sospese tra l’abbandono provocato dal terremoto del 2009 e l’attesa del ritorno, ora che la ricostruzione man mano riconquista alla vita lo splendido paese medioevale.

Sarà questo il compito dell’artista argentino Bruno Morello, che ha illustrato il suo progetto di arte partecipata al Mubaq, il museo dei bambini adiacente al villaggio post-sismico di Fossa, diretto da Lea Contestabile.

L’iniziativa è solo una dei tanti step di Riabitare con l’arte, progetto realizzato da Carsa e con il sostegno dell’Usrc, l’Ufficio speciale per la ricostruzione del Cratere, che fino ad ottobre avrà come teatro i comuni di Barisciano, Fontecchio, Fossa ed Ocre, sostenitori del progetto, Acciano, Fagnano Alto, Poggio Picenze, San Demetrio ne’ Vestini, Sant’Eusanio Forconese, Tione degli Abruzzi e Villa Sant’Angelo, con protagonisti affermati artisti internazionali multidisciplinari, provenienti da Costa Rica, Argentina, Stati Uniti, Perù, Spagna, Germania, Egitto e Iran.

Il murales sarà realizzato sopra un supporto di legno e collocato nel paese, questo perché c’è l'ipotesi che poi dovrà essere spostato quando lo spazio prescelto, anch’esso in condivisione con gli abitanti, sarà interessato dai cantieri della ricostruzione.

Non solo nella fase dell'ideazione, ma anche in quella della concreta realizzazione, sotto la “regia” di Morello, saranno coinvolti gli abitanti del paese, a cominciare dai bambini. “La mia passione per i murales è nata dieci anni fa a Rosario, in Argentina – spiega Morello -, dove studiavo psicologia, e questo perché è un’arte per tutti, non è chiusa in un museo, ha una forte carica sociale e comunitaria, può esprimere a pieno il meraviglioso potenziale dell'arte”.

Morello, 32 anni, ha costruito la sua carriera internazionale ventennale di muralista grazie ai numerosi viaggi in Sud America (Argentina, Messico), Nord America (California) e in Europa (Italia, Spagna e Francia), che gli hanno permesso di interagire con culture molto diverse tra loro. I suoi murales sono ispirati alle numerosissime lingue e culture musicali, tradizioni folcloristiche e al loro modo di abitare gli spazi in relazione ai diversi tipi di ambiente, con una predilezione del lavoro agricolo.

Nel 2019 ha avuto la fortuna di viaggiare con un collega nell'Italia centro-meridionale, in particolare nella città natale dei suoi nonni, Fuscaldo, in Calabria.

Per Morello, quello di ieri è stato il primo giorno a Fossa, dove abiterà per circa un mese, ancor prima è stato ospite del Fontecchio international airport, residenza d’artista e spazio di promiscuità culturale fondato dall’artista americano Todd Thomas Brown, dove è stato protagonista di lezioni di danza argentina e concerti estemporanei, essendo quella della musica la sua seconda grande passione. “Qui a Fossa parlerò con le persone, cercando di individuare una idea condivisa, un soggetto del murales che sia un racconto che si snoda tra passato, presente e futuro. Mia convinzione è che un murales deve nascere dal territorio, dai ricordi e aspettative di chi l’abita, non deve essere imposto dall’alto”, aggiunge l'artista.

Ad anticipare le prossime tappe di Riabitare con l’arte è la direttrice creativa e coordinatrice, Silvia Di Gregorio: “sabato 4 settembre, intorno alle ore 18.30 si presenterà alla cittadinanza di Barisciano il fotografo californiano Lewis deSoto, che raccoglierà storie da parte dei residenti collegate a luoghi per loro speciali. I luoghi indicati verranno fotografati e associati ad un testo. Nel pomeriggio di domenica 5 settembre sarà la volta del noto regista teatrale di Los Angeles, Louis Fantasia, che illustrerà a Fontecchio il suo progetto teatrale, che coinvolgerà attori professionisti e abitanti, incentrato sull’opera immortale di William Shakespeare”.

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