Giovedì, 11 Novembre 2021 11:35

"Cuori partigiani", il calcio e lo sport come impegno civile: il 13 novembre incontro con l'Anpi

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Da sempre lo sport è espressione e metafora della società. E gli stadi sono ancora oggi luoghi dove si incontrano e scontrano integrazione e rispetto ma anche intolleranza e razzismo. E nella storia molti atleti di calcio o rugby, ciclismo o pugilato, atletica o qualsiasi disciplina sono stati esempio di coraggio politico, testimoni di battaglie di civiltà e dignità.

Di questo si parlerà sabato 13 novembre alle 17, nel salone della Cgil dell'Aquila, nel corso dell'evento di presentazione del libro “Cuori partigiani” di Edoardo Molinelli, organizzato dall'Anpi.

Il volume ci offre la storia, mai raccontata, dei campioni della Resistenza.

Le gesta dei calciatori partigiani, raccontate da Molinelli, attingendo al cuore dello sport più popolare del mondo, offrono un contributo speciale alla stessa comprensione della Resistenza come fenomeno di massa. Ci narrano di Raf Vallone, grande attore e campione d’Italia col Torino, di Giacomino Losi da Soncino, detto "core de Roma", secondo solo a Totti e a De Rossi per presenze con la maglia giallorossa, di Bruno Neri, mediano della nazionale e di tanti altri che, mentre sull'Italia infuriava l'occupazione nazifascista, compirono la stessa scelta fatta allora da migliaia di ragazzi: lasciarsi tutto alle spalle per imbracciare il fucile e combattere contro tedeschi e fascisti.

E, finalmente, le vere vite di grandissimi calciatori, ma spesso sconosciuti protagonisti della Resistenza, vengono iscritte ad una sola, grandissima squadra: quella che si riconosce nei colori della giustizia sociale e della libertà.

Con l’autore, intervistato da Roberto Ciuffini, sono invitate le principali società e associazioni sportive aquilane, per saluti e testimonianze a dimostrazione che il calcio e lo sport possono essere un formidabile strumento di riscatto e di socialità, di progresso e democrazia.

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