Mercoledì, 24 Novembre 2021 17:01

TSA, una magnetica Valeria Solarino apre la nuova stagione: l'intervista

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Si è aperta ieri sera, con uno spettacolo 'potente' e intimamente emozionante, la nuova stagione del Teatro Stabile d'Abruzzo.

Sul palco del Ridotto del Teatro comunale, gremito, un'intensa e magnetica Valeria Solarino che ha dato corpo e voce al monologo "Gerico Innocenza Rosa", scritto e diretto da Luana Rondinelli.

Lo spettacolo, coprodotto da Teatro Stabile d’Abruzzo, Savà Produzioni Creative e Stefano Francioni Produzioni, racconta la storia di Vincenzo.

Nella casa di campagna che lo ha visto crescere e dove trova sempre conforto e libertà, Vincenzo narra il suo percorso di “transizione” alla madre e alla nonna attraverso un dialogo alla ricerca dell’amore e dell’affermazione della propria identità lontano da qualsiasi pregiudizio, per sentirsi finalmente amato e compreso. "Ognuno può rispecchiarsi in questo spettacolo – afferma l’autrice e regista Luana Rondinelli – e trovare il proprio modo per essere se stesso fino in fondo, senza pregiudizi che costringono ad essere altro, senza paure, con la consapevolezza che se l’accettazione parte dal nucleo familiare e dagli affetti autentici il percorso dell’affermazione della propria identità sarà più semplice".

Uno spettacolo che parla di identità ma che vuole affrontare ogni tipo di discriminazione, una tematica quanto mai attuale trattata con delicatezza attraverso i racconti di Vincenzo che grazie alla nonna troverà la forza di fare il suo percorso di transizione per essere Innocenza Rosa.

L'intervista a Valeria Solarino

Ultima modifica il Mercoledì, 24 Novembre 2021 20:32

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