di Sara Ciambotti - Da Giovanni Allevi a Cristina Aguilera, da Johann Sebastian Bach ai Led Zeppelin, passando per Vinicio Capossela, la tarantella paesana, il folk e Alex Baroni.
Si è conclusa ieri sera la due giorni di musica della scuola Icarus, che ha regalato a tutti i giovani allievi la possibilità di esibirsi in pubblico. Chi si è trovato a passare lungo via della Croce Rossa ha avuto modo di ascoltare ottima musica e chi si è fermato ha anche potuto alleviare la calura estiva con una birra fresca e passare il pomeriggio sotto gli ombrelloni allestiti appositamente per parenti e amici che sono andati ad ascoltare le esibizioni live.
Tanta emozione ma anche voglia di mettersi alla prova da parte di chi si è prodigato per la musica un anno intero e dimostrare a tutti i passi avanti che sono stati fatti, soprattutto ai genitori che hanno deciso di sostenere i figli nella loro passione. “Sto per cantare una canzone di Phil Collins – racconta un trepidante Giuseppe Dulcetta a News-Town – Sono un po' emozionato ma l'emozione c'è sempre nonostante io sia abituato perché ho già cantato un paio di volte in pubblico e fatto alcuni di spettacoli”. La sua esperienza canora, infatti, dura da diversi anni a dispetto di un'età molto giovane, “in questa scuola studio da tre mesi ma sono da sempre un autodidatta”.
Tutti i gruppi che si sono esibiti in questi due giorni sono stati creati ad hoc per l'evento, per spingere alla coesione e soprattutto alla coordinazione tra voce e i vari strumenti. “Stasera ho cantato gli Extreme – racconta Ilaria – La mia passione per la musica è nata con me, così un anno fa ho scelto di iniziare a prendere lezioni e sono venuta alla Icarus. È la prima volta che canto in pubblico ed è stata un'esperienza molto bella ed emozionante”, conclude.
Ginevra e Valeria, di quasi 15 anni, si sono esibite davanti ai loro spettatori per la prima volta con Stardust di Mika e Chiara, “eravamo abbastanza spaventate ma è andata bene e siamo molto soddisfatte. Studiamo musica da due anni e vogliamo continuare e migliorarci sempre di più”. Anche Paola Serafino, nonostante le molte serate in cui ha suonato insieme alla sua band imbracciando la chitarra elettrica, si è esibita. “Un po' di adrenalina c'era ma fortunatamente è andato tutto bene!”.
di Sara Ciambotti