Sabato, 11 Dicembre 2021 09:59

La onlus Antonio Padovani lancia due iniziative per lo sviluppo sostenibile

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“Abruzzo 2030. Il valore della sostenibilità” sarà uno dei filoni portanti della attività della Onlus Antonio Padovani per l'anno 2022, un tema cruciale del futuro prossimo venturo che andrà ad affiancare quelli parimenti importanti ed a noi consueti, come l'attenzione alle problematiche sociali e dell'universo femminile in particolare.

"Andremo a proporre una serie di iniziative centrate proprio sul tema del cambiamento di stile di vita, che dovrà evolvere verso un modello di produzione e di consumo che preservi le risorse del Pianeta per le future generazioni" spiega l'associazione in una nota. "La Terra può avere un futuro soltanto nello sviluppo sostenibile, in un quadro di riduzione delle diseguaglianze di genere e delle troppe disparità che caratterizzano l'attuale modello di capitalismo globalizzato".

Dunque, la onlus ha annunciato le prime due iniziative sul tema. La prima, un concorso a premi rivolto agli studenti delle scuole medie aquilane su temi ed argomenti collegati all'Agenda 2030 (inclusione, sviluppo sostenibile, inquinamento, equità sociale, ecc); la seconda, una borsa di studio destinata a laureati del Dipartimento di Ingegneria Industriale e del'Informazione e di Economia dell'Università degli Studi dell'Aquila, per la realizzazione di un modello originale di analisi del mercato del lavoro. Sulla pagina Facebook sono pubblicati i regolamenti delle due iniziative con ogni dettaglio utile: https://www.facebook.com/onlusantoniopadovani

Per informazioni si può inoltre chiamare la nostra Segreteria Organizzativa: 0862.412341 (lunedì/martedì, 15.00/18.00; mercoledì/venerdì, 9.00/13.00).

"Auspico sin d'ora una ampia partecipazione e desidero ringraziare anticipatamente sia i docenti ed i laureati UNIVAQ impegnati per le attività connesse alla borsa di studio, sia i dirigenti scolastici, gli insegnanti e gli studenti che vorranno cimentarsi con il concorso loro dedicato", le parole del presidente Gianni Padovani. "Si tratta evidentemente di argomenti di attualità e rilevanza che ruotano attorno alla grande questione delle politiche ad ampio spettro necessarie per combattere i devastanti cambiamenti climatici e diffondere modelli di vita maggiormente in sintonia con l'ambiente. Un tema che ben si adatta al disegno di un futuro green per l'Abruzzo, non a caso definita la regione verde d'Europa. Un argomento coerente per continuare il nostro viaggio nel ricordo dell’uomo e del politico che è stato mio padre Antonio, che ha sempre dimostrato una grande sensibilità per uno stile di vita rispettoso della natura anche con la promozione di iniziative di sviluppo delle aree interne, basate sulla valorizzazione non distruttiva delle risorse tipiche, come agricoltura ed allevamento di qualità e non intensivi, il turismo ecologico dei borghi e le tipicità alimentari collegate alla ricca cultura dei nostri territori".

“Abruzzo 2030. Il valore della sostenibilità” non sarà dunque un filone tematico astratto, perché il necessario riferimento ai temi globali sarà “calato” nella realtà del nostro territorio e delle aree interne che, come è evidente dai dati statistici in rosso, continuano a patire sottosviluppo, calo demografico e precarietà. "La transizione ecologica è una necessità ed insieme una scelta di uno stile di vita più salutare ed in sintonia con la natura, e potrà avvenire solo con la sensibilizzazione e consapevolezza di tutti i cittadini perché nessuno deve sentirsi escluso dal poter contribuire a cambiare il mondo".

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