Mercoledì, 30 Marzo 2022 16:09

L’Accademia di Belle Arti e Autismo Abruzzo insieme per offrire opportunità di formazione ai giovani affetti da neurodiversità

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L’Accademia di Belle Arti dell’Aquila e Autismo Abruzzo onlus insieme per combattere la neurodiversità.

Grazie ad una convenzione firmata nei giorni scorsi, l’istituzione di alta formazione artistica abruzzese ha aperto i suoi corsi ai diversamente abili e, in particolare, ai giovani affetti da sindrome di Asperger.

Dal 21 marzo scorso, Vladic Ciccotosto - ragazzo ucraino venticinquenne con sindrome di Asperger - è uno degli allievi del corso di fotografia dell’accademia aquilana dove potrà finalmente seguire la sua passione e apprenderne le conoscenze. Vladic ha lasciato il reparto di Psichiatria dell’Ospedale di Lanciano il 13 febbraio scorso e, da quel giorno, è iniziata per lui una nuova fase della vita.

E' riuscito ad iscriversi all’Accademia di Belle Arti dell’Aquila grazie alla collaborazione tra questa istituzione, che ha eliminato ogni barriera economica oltre che culturale, e L’associazione Abruzzo Autismo che si è resa disponibile a mettere a disposizione dello studente un professionista che lo affiancherà ed aiuterà nel seguire con profitto le lezioni, mentre Vladic potrà seguire la sua inclinazione e donarci la sua espressione artistica, già molto apprezzata nel campo dell’alta moda italiana.

“Il 2 aprile - sottolinea il presidente di Autismo Abruzzo onlus Dario Verzulli - sarà la giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo e siamo felicissimi di celebrarla con Vladic e la sua storia di riscatto. La neurodiversità è, ancora oggi, spesso causa di discriminazione e isolamento sociale; le persone neurodiverse sono ancora oggi vittime di pregiudizi che non fanno altro che precipitarli al di fuori del contesto sociale, fino alla perdita dei propri diritti umani in termini economici, sociali e culturali. Autismo Abruzzo Onlus ha voluto spezzare ancora una volta lo stigma che questi individui subiscono e lo ha fatto con azioni concrete perché ritiene che questa sia la miglior campagna di sensibilizzazione e in grado di raggiungere tutte le fasce di età e tutti gli ambiti della società. La giornata del 2 aprile deve essere l’occasione per riflettere e per tutelare chi è in condizione di debolezza e fragilità. Cogliamo l’occasione per ringraziare pubblicamente il Presidente dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, il dott. Rinaldo Tordera e la Direttrice Prof.ssa Maria D’Alesio, per aver accolto con entusiasmo Vladic tra gli allievi dell’Accademia. Una apertura importante, che pone l’ABAQ come esempio nazionale. Un processo di inclusione che finalmente arriva anche nelle istituzioni universitarie e permetterà alle giovani generazioni di apprezzare il valore della diversità”.

“Siamo molto felici di questa unione di intenti - ha dichiarato la direttrice ABAQ Maria D’Alesio - con la onlus Autismo Abruzzo che ci ha permesso di potere aprire i nostri corsi anche alle persone con diverse abilità. Con grande facilità e collaborazione abbiamo superato ogni difficoltà ed ostacolo per poter offrire a Vladic una grande opportunità di riscatto e di costruzione del suo futuro. Noi però non ci fermiamo qui e stiamo lavorando per eliminare ogni tipo di barriera, affinché la nostra accademia sia inclusiva e aperta a tutte le ragazze e i ragazzi con diversa abilità che vorranno frequentarla”.

“Abbiamo iniziato questo bellissimo cammino insieme a Vladic e alla Onlus Autismo Abruzzo e non ci fermeremo - ha ribadito il Presidente ABAQ Rinaldo Tordera - Da alcuni mesi stiamo ponendo grande attenzione al mondo della diversità e la volontà è quella di avviare percorsi dedicati a studenti con disabilità, anche privi del diploma di scuola superiore. Con Vladic abbiamo iniziato un viaggio di inclusione che speriamo possa essere di esempio anche per la altre istituzioni universitarie”.

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