E’ Piazza Battaglione Alpini l’ospite della dodicesima edizione della Campagna Nazionale “Io Non Rischio” che sabato 15 e domenica 16 chiude la “Settimana della Protezione Civile” istituita nel 2019 in corrispondenza della “Giornata internazionale per la riduzione del rischio dei disastri naturali”
La manifestazione, ideata da ANPAS e fatta propria dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, Ingv, Reluiss e Fondazione CIMA, ha visto quest’anno l’importante conferimento da parte del Capo dello Stato Sergio Mattarella della “Medaglia del Presidente della Repubblica”. Presente all’evento il Vice presidente del Consiglio regionale nella doppia veste di Presidente del Consiglio Comunale, Roberto Santangelo da sempre sostenitore ed entusiasta partecipante della manifestazione.
“Sono circa 600 i Comuni Italiani e 700 le Organizzazioni di Volontariato impegnate nella Campagna “Io Non Rischio” 2022; i volontari nelle piazze ripropongono con la “linea del tempo” una carrellata degli eventi di maggiore gravità che negli anni hanno colpito il territorio, dei danni subiti e delle buone pratiche per minimizzare l’impatto su persone, cose ed animali.
La conoscenza dei rischi del proprio territorio e delle buone pratiche di protezione civile da porre in essere per minimizzare gli effetti degli eventi catastrofici, deve diventare patrimonio di ognuno di noi e la politica deve farsi parte attiva nel promuovere azioni di sensibilizzazione, informazione e formazione affinché i cittadini diventino consapevoli, attivi e resilienti.
L’agenda politica per la gestione della “cosa pubblica” non può prescindere dal considerare i cambiamenti climatici, la fragilità del territorio, la suscettibilità a terremoti, dissesti idrogeologici, rischi chimici e batteriologici; cittadini e legislatori devono essere fianco a fianco, ognuno con le proprie competenze, conoscenze e capacità. Il PNRR ha riservato una quota sostanziale dei finanziamenti da investire nella prevenzione strutturale a tutela del territorio italiano; la sinergia con i cittadini che conoscono i semplici accorgimenti di autodifesa, che conoscono il Sistema di Protezione Civile e se ne sentono parte attiva, può essere il mix vincente per affrontare “l’imprevisto” e il “prevedibile”.