La città si mobilità per la fine della guerra, infatti il comitato L’Aquila per la pace ha organizzato in collaborazione con Europe for Peace, dal titolo "tacciano le armi, negoziato subito!” che si terrà venerdì 21 ottobre dalle ore 18:00 in piazza Regina Margherita.
“Dire basta alle guerre ed alla folle corsa al riarmo è nell’interesse di tutti e di tutte, è l’unica strada che ci può far uscire dalla crisi del sistema.”
Con questa piattaforma L’Aquila per la Pace aderisce alla coalizione Europe for Peace, formata dalle principali reti per la pace in Italia con l’adesione di centinaia di organizzazioni, profondamente preoccupata per l’escalation militare che ha portato il conflitto armato alla soglia critica della guerra atomica, torna di nuovo nelle piazze italiane per chiedere percorsi concreti di Pace in Ucraina e in tutti gli altri conflitti armati del mondo.
Il sit di venerdì 21 sarà anche il modo per lanciare la grande manifestazione per la PACE che si terrà il 5 novembre a Roma, per la quale è possibile comunicare la propria adesione all’indirizzo e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
L’appello del comitato prosegue con queste parole:
“L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha riportato la guerra nel cuore dell’Europa, ha già fatto decine di migliaia di vittime e si avvia a diventare un conflitto di lunga durata portando conseguenze nefaste anche per l’accesso al cibo e all’energia di centinaia di milioni di persone, per il clima del pianeta, per l’economia europea e globale.
Ribadendo la vicinanza alle popolazioni colpite dalla guerra bisogna ricordare come sia necessario impegnarsi, oggi e sempre, per una soluzione negoziale, anche se, purtroppo, sinora non si vedono iniziative politiche in tal senso né da parte degli Stati, né da parte delle istituzioni internazionali e multilaterali.
L'Italia, l’Europa e le Nazioni Unite operino attivamente per favorire il negoziato avviando un percorso per una Conferenza internazionale di Pace che, basandosi sul concetto di sicurezza condivisa, metta, appunto, al sicuro la Pace anche per il futuro.
Venerdì saremo in Piazza, con i nostri corpi, ed i nostri volti; sono previsti contributi musicali e teatrali ed invitiamo la cittadinanza a contribuire alla riuscita della serata: chiunque potrà portare la propria testimonianza, potrà leggere una poesia o un testo letterario, potrà esprimersi affinché il grido "tacciano le armi!" sia sempre più forte."