Ha preso il via oggi giovedì 1° dicembre, negli spazi di palazzo dell’Emiciclo a L’Aquila, la due giorni dedicata al Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI), il prestigioso riconoscimento istituito nel 2003 dall’Associazione Italiana degli Incubatori Universitari e delle Business Plan Competition - PNICube, iniziativa che da venti anni persegue l’obiettivo per diffondere la cultura d’impresa nel sistema della ricerca, sostenere la nascita di imprese ad alto contenuto di innovazione e accorciare le distanze tra ricerca e mercato.
Organizzato quest’anno dall’Università degli Studi dell’Aquila, in collaborazione con il Gran Sasso Science Institute (GSSI) e l’Associazione Innovalley, con il sostegno della Regione Abruzzo e del Consiglio Regionale dell’Abruzzo, con la main partnership del Gruppo Iren e la main sponsorship del Gruppo Intesa Sanpaolo, GEDI e Prysmian – l’evento vede in concorso i 65 progetti d’impresa vincitori delle 15 StartCup regionali attivate dai 53 atenei e incubatori universitari che aderiscono a PNICube in 16 regioni d’Italia.
Si tratta di numeri che confermano il PNI come un percorso generativo unico a livello locale e nazionale e come la più grande e capillare business plan competition italiana. A disposizione un montepremi di 1,5 milioni di euro: circa 500.000 euro in denaro e 1 milione in servizi, offerti dagli Atenei e dagli incubatori soci di PNICube nel percorso che dalle competition regionali porta alla sfida finale.
Ad aprire la grande kermesse sono stati il Presidente del Consiglio Regionale dell'Abruzzo Lorenzo Sospiri, del sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, il Rettore dell’Università degli Studi dell’Aquila Edoardo Alesse, la Presidente della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia Antonella Ballone, insieme a Stefano Cianciotta Presidente Abruzzo Sviluppo, Roberto Romanelli Direttore del Tecnopolo d’Abruzzo e Paola Inverardi Magnifica Rettrice del Gran Sasso Science Institute.
“Ospitare a L’Aquila e nel Palazzo dell’Emiciclo una manifestazione nazionale così importante è motivo di grande orgoglio per la Regione Abruzzo e il Consiglio Regionale – ha detto il presidente Lorenzo Sospiri aprendo la giornata di lavori – considerato quello che rappresenta il Premio Nazionale dell’Innovazione, massimo evento nell’ambito dell’innovazione e incubazione di nuovi talenti e start up in Italia. L’Abruzzo sta dimostrando di voler cogliere le sfide di un mondo del lavoro in continua evoluzione, accogliendo i migliori progetti che gli atenei d’Italia propongono nel campo dell’innovazione tecnologica facendo da ponte tra università e imprese. L’Aquila e l’Abruzzo oggi e domani saranno al centro della ricerca e innovazione. Ci candidiamo ad esserlo sempre”.
Trasmessa live sul canale streaming sul sito di Italian Tech di Repubblica, dell’Università dell’Aquila (https://www.univaq.it/live) e sulla pagina Facebook dell’associazione PNICube, l’edizione 2022 ha preso il via con il business matching tra aziende, investitori e i migliori progetti d’impresa hi-tech italiani nell’Innovation Expo. A seguire si sono alternate le sessioni di pitch delle 65 finaliste, con un affondo sugli ecosistemi dell’innovazione, con l’intervista di Riccardo Luna al Rettore dell’Università dell’Aquila.
Domani, 2 dicembre (9:30-13:30), è previsto il confronto con le istituzioni sulle "Nuove sfide del Technology Transfer" nel quadro dell’attuale contesto socio-economico e degli obiettivi del PNRR e poi la sfida finale con la cerimonia di premiazione. I 65 finalisti provenienti da tutta Italia si disputeranno 4 premi settoriali di 25.000 euro ciascuno – IREN Cleantech & Energy, ICT, Industrial e Life Sciences-MEDTech – e il titolo di vincitore assoluto del PNI 2022, che garantirà all’istituzione accademica di provenienza del team la Coppa Campioni PNI. E - novità di quest’anno - il Premio Green&Blue Climate Change: 20.000 euro destinati alle startup che propongono le migliori soluzioni innovative e ad alto impatto indirizzate al contrasto del cambiamento climatico, in grado di integrare innovazione, tecnologia, protezione e valorizzazione delle risorse naturali. I progetti saranno valutati da una Giuria[1] costituita da esperti provenienti dal mondo della finanza e dell’impresa. Saranno inoltre assegnati diversi premi e menzioni speciali: il Premio Speciale Babylon Cloud, il Premio LIFTT, il Premio Unicredit Start Lab, il Premio EIT Health, il Premio “WMF We Make Future - Il Festival sull’Innovazione Digitale” e le Menzioni Speciali Encubator.