Si è tenuta - presso la sala ipogea del Consiglio regionale - una iniziativa di “L’Aquila che Rinasce” realizzata assieme all’Ordine dei giornalisti D’Abruzzo per sensibilizzare i più giovani sul fatto che oggi le “nuove mafie” sono purtroppo perfettamente integrate (anche nei immaginari che propone la comunicazione mainstream).
Nel corso degli interventi è stato offerto un contributo all’educazione alla legalità necessaria per diffondere la cultura dei valori civili, del rispetto delle regole nella vita sociale, dei valori della democrazia e per sottolineare l’azione e il sacrificio eroico del giudice Rosario Livatino, ucciso a 38 anni dalla mafia e proclamato beato il 9 maggio dello scorso anno.
Proiettato e commentato il cortometraggio realizzato - in omaggio alla sua memoria - dagli allievi della “Roma Film Academy” (Rfa) presieduta da Salvatore Santangelo. L’opera è ispirata al romanzo di Salvatore Renna “Un giudice ragazzino”.
È intervenuto tra gli altri il presidente della Corte d’Appello penale: Aldo Manfredi.