A quarantatré anni dalla scomparsa, non sarà più solo Livorno, che gli diede i natali, ad omaggiare Piero Ciampi; ci sono anche Roma, Milano, Torino, Genova, Napoli, Caserta, Macerata, Lucca, Pisa, Firenze, Verona, Bologna, Brescia, Livorno, ed anche L’Aquila.
Tanti artisti e realtà associative, a partire da Arci, daranno vita a spettacoli e concerti per commemorare il grande artista “cult” scomparso negli anni ‘80.
E’ una iniziativa che, dicono con orgoglio dal Premio Ciampi, non ha precedenti nella storia della canzone italiana e diventa “un manifesto contro ogni forma di omologazione culturale di tutti coloro che non si arrendono al declino artistico e sociale attuale”.
A rappresentare tutto l’Abruzzo, dunque, L’Aquila sarà coinvolta domenica 22 gennaio, a partire dalle ore 18.00; il luogo è il “Teatro-Studio” della compagnia Teatrabile in via Ficara-Piazza d’Arti.
Su scala nazionale, la manifestazione si chiama “Piero LITALIANO” (rigorosamente senz’apostrofo, in ossequio al nomignolo che si attribuì all’estero al grande cantautore).
A L’Aquila, la manifestazione prenderà le vesti di un “happening” teatrale” dal titolo “Parole, poesie e canzoni”, che vede la presenza del cantautore Paolo Capodacqua, di tanti artisti ed anche di importanti esponenti della cittadinanza, tutti a testimoniare che che Piero Ciampi non è passato senza lasciare il segno.
Fra gli interventi ci saranno quelli di: Virginia Buonavolontà, Rita Biamonti, la band “Controvento”, Mario Fracassi, Eugenio Incarnati, Ilio Leonio, Natascia Pietrangeli, Germana Rossi, Alberto Santucci, Alessandra Tarquini, Teatro dei Miracoli, Fabrizio Villacroce ed altri ancora, per una serata piena di musica e sorprese teatrali.
“Come membri della compagnia Teatrabile, speriamo che “Pierolitaliano” sia il punto di partenza, per tutta l’Italia, di un’annata di nuova vitalità, per la musica, per il teatro e tutta l’arte. Siamo fieri che, con il nostro teatro-studio, anche la nostra città sia entrata nel circuito appositamente creato dal “premio Ciampi Città di Livorno”. Grazie al caro amico Paolo Capodacqua per averci connesso con questo grande mondo - è un onore per noi; e grazie a tutti i partecipanti per l'aiuto ed il sostegno così inaspettatamente forte. Ricordare questo cantautore significa ricordare un'Italia che non c'è più e dare valore al passato e speriamo che la battaglia non sia mai persa!"