Martedì, 24 Gennaio 2023 10:35

A 2 anni dalla tragedia la popolazione ricorda gli "Angeli del Velino"

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Il mese di gennaio è un mese gelido nel nostro territorio, conosciamo la rigidità delle nostre temperature che ne stanno dando prova anche in questi giorni, ma è ancor più freddo per i tanti momenti che richiama.

Tra i momenti che vengono rievocati dal primo dei mesi non possiamo non fare memoria di quel 24 gennaio di 2 anni fa. Quelle ore di apprensione e di attesa, in cui ognuno di noi si è aggrappato alla speranza con tutto sé stesso confidando in una buona notizia in un annuncio che riscaldasse il cuore.

Era una domenica il 24 gennaio del 2021 e nel pomeriggio di quella giornata quattro escursionisti si incamminarono per il sentiero numero 8 di Valle Majelama, nonostante le proibitive condizioni meteo.

A poche ore dalla partenza della piccola cordata arrivò la notizia che i quattro erano stati travolti da una valanga. Gli escursionisti risultavano dispersi. Immediatamente partirono le ricerche da parte delle forze dell’ordine e del soccorso alpino.

Le operazioni di ricerca furono imponenti e apparivano interminabili, invece purtroppo terminarono nel modo peggiore 28 giorni dopo quella domenica pomeriggio del 24 gennaio.

Di Valeria Mella, 25 anni, del suo fidanzato Gianmarco Degni, 26, degli amici Gian Mauro Frabotta, ingegnere di 33 anni e Tonino Durante, 60 anni, vennero ritrovati solo i corpi sepolti sulla neve.

La tragedia del Velino tenne paralizzata gran parte della popolazione locale e quando giunse al suo epilogo quella stessa popolazione fu travolta da un’ondata di commozione.

Ormai per tutti coloro che conoscono questa storia e la ricordano con partecipazione, Valeria, Gianmarco, Gian Mauro e Tonino sono gli “Angeli del Velino” ed è proprio con questo appellativo che verranno ricordati nella giornata di oggi.

Il primo momento dedicato ai quattro sarà la messa alle ore 11:00 celebrata dal Vescovo dei Marsi, Giovanni Massaro, alle pendici della montagna, ovvero all’ingresso di Valle Majelama.

Mentre alle ore 16:00 si terrà una cerimonia, rispettosa del dolore e del ricordo, organizzata dal comune di Avezzano: il momento di raccoglimento e ricordo si terrà dinanzi alla stele eretta in memoria dei quattro escursionisti, posta difronte alla montagna sulla quale si erano incamminati. Sulle stelle sono trascritte queste parole «Che sia sempre il sorriso a condurvi sulle cime più alte». Il sindaco Gianni Di Pangrazio ha dichiarato che "Il Comune di Avezzano ha voluto organizzare un momento di raccoglimento per esprimere vicinanza alle famiglie".

La giornata proseguirà poi con una messa all’interno della Cattedrale di Avezzano alle ore 17:30 voluta dai familiari dei quattro. «Quando perdi qualcuno che ami, ottieni un angelo che già conosci» è il messaggio che accompagna l’annuncio funebre. Proprio questo messaggio è ciò che può riscaòldare questo gennaio così freddo e agghiacciante, la voglia di ricordare chi non c'è più e farlo insieme come una comunità. 

 

 

 

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