Giovedì, 26 Gennaio 2023 13:00

La Onlus Antonio Padovani presenta l'evento “intrecci di fili: un viaggio alla scoperta del tombolo aquilano”

di  Redazione

La Onlus Antonio Padovani in collaborazione con l’associazione Il Miracolo Bianco delle Mani, presenterà, sabato 28 Gennaio 2023, dalle 16:30, presso il Palazzetto dei Nobili, l’evento “intrecci di fili: un viaggio alla scoperta del tombolo aquilano”.

L’evento vedrà la partecipazione di Rita Fattore, presidente dell’associazione il Miracolo Bianco delle Mani e autrice di molteplici libri sul tombolo aquilano, Paola Cinque, vicepresidente dell’associazione e organizzatrice di corsi per principianti e corsi avanzati sull’antica arte del merletto aquilano.

Interverrà anche Carla Canali, guida turistica di comprovata esperienza, che darà il suo contributo attraverso un excursus storico - culturale.

L’associazione partecipa al progetto di candidatura per il riconoscimento come patrimonio immateriale dell’umanità da parte dell’UNESCO e vede il tombolo aquilano come unico rappresentante del merletto abruzzese.

L’evento ha lo scopo di rilanciare l’autenticità del merletto a tombolo aquilano sia come multiforme possibilità di utilizzo, dalla moda ai complementi d’arredo sia come generatore di nuove opportunità di lavoro e crescita economica promuovendo una nuova offerta turistica dell’Aquila dal punto di vista culturale.

Durante l’evento sarà possibile assistere alla dimostrazione della lavorazione del merletto a tombolo aquilano e, se si desidera, cimentarsi nell’uso dei fuselli, grazie al prezioso aiuto delle rappresentanti dell’Associazione il Miracolo Bianco delle Mani e delle merlettaie che partecipano attivamente ai corsi promossi dall’associazione stessa.

All’interno del Palazzetto sarà allestita una piacevole esposizione di merletti aquilani realizzati con le varie tecniche di lavorazione.

La Onlus Antonio Padovani, ci tiene a promuovere queste iniziative che danno lustro alla città sperando che quest’arte non diventi solo materiale da fotografie ingiallite per chi verrà dopo di noi.

Chiudi