"Oltre un anno e mezzo fa avevo rivolto un accorato appello all’Amministrazione civica e alla Regione per un comune impegno istituzionale teso a valorizzare e promuovere il patrimonio artistico a cui Marcello Mariani ha dedicato la sua vita individuando uno spazio in cui esporre le sue opere, seguendo il progetto indicato dal figlio Daniele." la rinnovata richiesta del consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci.
La nota stampa arriva dopo 20 mesi in cui nulla si è mosso, racconta Pietrucci, nonostante "le occasioni di valorizzazione dell’opera del Maestro non sono mancate e soprattutto gli Enti hanno avuto ed hanno a disposizione ingenti risorse finanziarie da destinare a interventi “strategici” e di prospettiva che consentano sul lungo periodo investimenti di valenza culturale, formativa e sociale."
In questi giorni il figlio dell’artista, Daniele Mariani ha lanciato un allarme e un appello sul destino di tre grandi, splendide tele del papà Marcello - “Inferno”, “Purgatorio” e “Paradiso” all’epoca commissionate dall’ATAM e recentemente restaurate - che il 21 marzo verranno messe all’asta.
"Non credo sia necessario- aggiunge Pietrucci- ribadire quanto il prestigio artistico di Marcello Mariani abbia varcato i confini locali e nazionali dando all’Aquila il lustro di un artista di caratura mondiale che ha dialogato per tutta la vita con la sua, con la nostra città tanto da citarla continuamente nei suoi lavori. Non si tratta soltanto di proteggere la memoria di un tale talento, ma di rilanciare in uno spazio pubblico l’idea di una “città officina”, laboratorio, fucina di cultura e inclusione. Spero che l’occasione riapra il confronto e aiuti una soluzione per la città capoluogo di tributare il giusto spazio ai propri figli eccellenti. Per questo ripropongo la Lettera Aperta scritta tanto tempo fa, inoltrandola al Presidente Marsilio e al Sindaco dell’Aquila, con la speranza di incontrare finalmente l’attenzione e la sensibilità necessarie."